TIRRENO COSENTINO – Raffica di controlli ad opera della Capitaneria di Porto lungo tutto il Tirreno cosentino. In particolare, i militari, oltre ad effettuare accertamenti presso i lidi balneari in vista della riapertura perla nuova stagione balneare, in questi giorni si sono concertati con particolare attenzione sugli autolavaggi. Da quanto appreso, in tal senso, diversi sono stati chiusi perché non erano in possesso del certificato ambientale (inserito di recente nella normativa di categoria). Un documento per il cui rilascio sarebbero necessarie tre mila euro. La reticenza nel richiederlo, probabilmente, risiede proprio nel costo oneroso. Ad ogni modo, a causa del documento di che trattasi, diversi autolavaggi della provincia sono stati costretti a chiudere in attesa di mettersi in regola.
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