TREBISACCE (Cs) – “Un’anestesista una volta a settimana al Chidichimo per sopperire all’assenza temporanea determinata dalla messa in quiescenza della dottoressa Rita Lucia Trinchi“.
Non hanno tardato ad arrivare i riscontri sollecitati dal sindaco Alex Aurelio rispetto a quella che si prospettava essere una seria emergenza per l’ospedale di Trebisacce.
“Non possiamo che ringraziare per la sensibilità e l’attenzione costante – sottolinea il primo cittadino – il commissario Asp di Cosenza, Antonello Graziano ed il Presidente della Regione Calabria e commissario ad acta della sanità calabrese, Roberto Occhiuto, rispetto alle esigenze di un presidio ospedaliero che era e resta punto di riferimento per l’intero hinterland.
Così come ringraziamo per la vicinanza l’Asp e la Giunta regionale per aver garantito durante le feste pasquali due unità di supporto da far ruotare nei pronto soccorso di Corigliano Rossano e Trebisacce, in risposta alla carenza di organico che avrebbe altrimenti compromesso il mantenimento del servizio del reparto di urgenza.
La dottoressa Rossella Remidi, pur rimanendo assegnata all’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dello Spoke di Corigliano-Rossano, presterà servizio un giorno a settimana al Chidichimo ed in relazione alle effettive necessità del presidio ospedaliero.