CATANZARO – L’appuntamento è per sabato prossimo 15 aprile, alle 18:00, al complesso monumentale del San Giovanni. Uno scenario prestigioso, quindi, per la presentazione di uno dei libri che di sicuro segneranno, letterariamente parlando, questo 2023.
Il romanzo è “Mi limitavo ad amare te”, pubblicato in gennaio da Feltrinelli e firmato da Rossella Postorino, scrittrice, editor per Einaudi Stile Libero e collaboratrice per il quotidiano Repubblica e il magazine Rolling Stone.
L’evento, promosso dall’Amministrazione comunale, è collocato all’interno della rassegna “Parole, Voci e Suoni di Calabria” curata dalla biblioteca comunale De Nobili.
A discutere con l’autrice sarà Nunzio Belcaro, presidente della commissione consiliare permanente Cultura, mentre i saluti istituzionali saranno portati dall’assessore al ramo, Donatella Monteverdi.
“Abbiamo voluto questo evento – dice l’assessore Monteverdi – perché con Nunzio Belcaro condividiamo l’idea che si tratti di un’occasione di alto profilo culturale per la città. Abbiamo imparato a conoscere Rossella Postorino man mano che la sua bibliografia si arricchiva negli anni, accumulando riconoscimenti importanti, basti citare il premio Campiello vinto nel 2018 con il bellissimo Le Assaggiatrici”.
“Oggi la sua ultima fatica letteraria, che sarà presentata sabato grazie anche al supporto di Area Cultura che gestisce il San Giovanni, è finalista al premio Strega e la sua presenza a Catanzaro è anche il nostro modo per farle il più caloroso in bocca al lupo. Anche perché Rossella Postorino non è solo una grande scrittrice ma è anche una di noi, visto che, seppur lontana nella quotidianità, è nata a Reggio Calabria e dunque tifiamo per lei”.
“Mi limitavo ad amare te” è la storia di tre ragazzi che vivono a Sarajevo all’inizio dell’assedio alla città. Per allontanarli dalla guerra, un autobus li porta via contro la loro volontà”.
“Segnati da una tragedia che scuote l’Europa e manda in pezzi il loro mondo – si legge sulle note pubblicate da Feltrinelli – questi tre ragazzi soli stringono un legame tormentato e imprescindibile, che durerà per sempre”.
“Rosella Postorino ci consegna un appassionante romanzo di formazione, e un romanzo di guerra, sull’inconveniente di essere nati, sulla facilità di compiere e di subire il male, sulla lealtà e sul tradimento, sulla sconfitta e sul riscatto, su quanto sia incredibile la pulsione di vita che perdura a dispetto di tutto”.