PAOLA (Cs) – Il giornalista ed ex candidato a sindaco Alessandro Pagliaro, convinto sostenitore del neoeletto segretario Pd Elly Schlein, contesta l’azione del Partito democratico cittadino – “governato”, al momento, dal gruppo dell’ex consigliere regionale Graziano Di Natale – in riferimento alla lotta per l’ospedale San Francesco di Paola.
Alessandro Pagliaro, in particolare, denuncia le incoerenze sia del Pd e sia di Graziano Di Natale che attaccano pubblicamente il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto per il programmato trasferimento della chirurgia dall’ospedale di Paola a quello di Cetraro, salvo poi governare, a Paola, con gli uomini di Fratelli d’Italia.
Ecco di seguito la pepata analisi di Alessandro Pagliaro: “Graziano Di Natale sponsorizza la battaglia contro il trasferimento del reparto di chirurgia dall’Ospedale di Paola a quello di Cetraro. Lo fa invocando unità indistinta senza colori politici e nemmeno bandiere di partito. Sbaglia profondamente perché lui è dirigente politico de Pd, partito che a livello nazionale si sta distinguendo per la dura contrapposizione al governo reazionario di destra di Giorgia Meloni. La nuova segretaria del Pd, Elly Schlein ci sta mettendo la faccia. Sta facendo risalire il partito nei sondaggi, grazie alla chiarezza delle posizioni di sinistra uscite vincitrici dal congresso nazionale. Il simbolo del partito non viene ammainato, ma orgogliosamente esibito. Alle nostre latitudini si pensa invece che la confusione di ruoli possa portare vantaggio alle proprie posizioni. Nulla di più falso“, tuona l’ex candidato sindaco della città di Paola, Alessandro Pagliaro.
E aggiunge: “Succede a Paola dove il Pd in maniera anomala governa il comune insieme a Fratelli d’Italia. Gli alleati locali sono gli stessi che a livello regionale vogliono il tanto osteggiato trasferimento dei reparti dell’Ospedale cittadino in altra sede”.
Dunque – attacca ancora – “a Paola tutto va bene a livello amministrativo con il sindaco Politano, sostenuto da una variegata maggioranza di destra e di sinistra, mentre varcati i confini della Crocetta, il male assoluto diventa il governatore della Calabria, Roberto Occhiuto”.
Secondo Pagliaro, dunque, “i problemi sono a monte, indietro nel tempo, quando la sanità regionale è stata allegramente gestita con sperpero di denaro pubblico da destra e sinistra alla stessa maniera. Con gli stessi metodi e con le continue nomine di commissari e subcommissari nelle aziende sanitarie per favorire interessi elettoralistici”.
“Più che invocare la qualità dei servizi – prosegue Pagliaro – si preferisce intraprendere crociate campanilistiche. Più che impegnarsi nella buona amministrazione della sanità pubblica, si predilige favorire le strutture delle cliniche private convenzionate. Per cui anche la giusta indignazione per la paventata spoliazione ai danni dell’ospedale di Paola, se non è inserita in un contesto di rivendicazioni organiche, diventa sterile propaganda senza prospettiva”.
“Per queste ragioni bisogna essere coerenti”, sottolinea l’ex candidato a sindaco. “Prima della manifestazione di protesta invocata da Di Natale – prosegue – se il Pd vuole essere coerente, decreti la fuoriuscita dalla maggioranza comunale in cui governa a Paola insieme agli stessi soggetti della destra che sono allineati sulle posizioni di Occhiuto. Tolga la fiducia al sindaco e passi all’opposizione. Se non lo fa, non è credibile. Il rischio è che il partito possa arretrare ulteriormente in termini di consensi, lasciando ad altri il duro compito della ricostruzione dalle macerie”, conclude.