CATANZARO – “Ogni giorno un consigliere comunale della Lega di Catanzaro si alza e scrive un comunicato per chiedere conto di qualche iniziativa annunciata dall’Amministrazione e non ancora portata a compimento. Peccato che si tratti sempre di cose che loro non sono riusciti a fare o nemmeno a immaginare di fare, in anni di amministrazione passate. È il caso del parcheggio del Politeama, rimasto a marcire nell’indifferenza anche di chi oggi pretende di salire in cattedra”.
E’ il duro attacco dei consiglieri comunali Daniela Palaia e Gregorio Buccolieri all’indirizzo dell’esponente consiliare leghista.
“Non era assolutamente immaginabile lo sfacelo che ci siamo trovati a dover affrontare, provocato da anni e anni di abbandono da parte di chi ha governato la città. Anzi, si potrebbe tranquillamente affermare che quel parcheggio è il simbolo più emblematico delle condizioni in cui abbiamo trovato Catanzaro. Una città lasciata nella più totale incuria”, accusano ancora.
“I rifiuti messi in bella vista dalle foto scattate ad arte – prosegue la reprimenda di Palaia e Buccolieri – non sono frutto di una ‘discarica abusiva’, piuttosto sono stati trovati all’interno del parcheggio dove stavano ammassati insieme ad auto abbandonate, già rimosse da questa Amministrazione. Abbiamo anche trovato i vani tecnici degli ascensori completamente invasi da scarichi di acque di falda e da acque piovane, negli anni mai risolti e che hanno causato danni la cui riparazione, insieme con i lavori di canalizzazione in atto, graverà sulle casse pubbliche e quindi sulla tasche dei cittadini”.
E ancora: “Lo stato di abbandono in cui la struttura è stata lasciata ha fatto sì che siano stati rubati anche i cavi dell’impianto elettrico e dell’illuminazione e persino il contatore della luce, obbligando l’Enel a realizzare ex novo anche l’impiantistica del sottosuolo attraverso scavi su strada con relativi allungamento dei tempi di ripristino”.
Ultime stoccate alla Lega: “Questa è l’eredità che abbiamo trovato. Altro che i tentativi pressoché quotidiani del gruppo leghista di far credere all’opinione pubblica che, come suol dirsi, siamo arrivati a tavola apparecchiata. La verità è che abbiamo trovato una città che ha fame di buon governo, quello che per anni le è stato negato da chi oggi si diverte a scrivere comunicati mentre in passato ha rivestito ruoli politici e amministrativi che, se ben esercitati, avrebbero consentito di conservare integri la dignità e il ruolo del Capoluogo di Regione”.
“Un’opposizione seria e costruttiva – concludono i due consiglieri – dovrebbe offrire spunti significativi e pertinenti che, ci rendiamo conto, farebbero sperimentare al gruppo Lega di Catanzaro vette argomentative e politiche del tutto sconosciute”.