COSENZA – Stato di agitazione del personale per il reparto di Ostetricia e Ginecologia: programmata una short list volontaria con incentivo economico.
«In data 12 aprile 2023, alle ore 11, presso la sede dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza – hanno reso noto i sindacalisti della Fials, Claudio Gentile, Gaetano Pignataro e Corrado Trozzolo – si sono riunite le rappresentanze aziendali del Sindacato Fials e del Sindacato Fp Cisl e l’amministrazione in relazione allo stato di agitazione, proclamato dalle stesse sigle presso la Prefettura di Cosenza, di cui era stata tenuta una seduta in precedenza».
Lo stato di agitazione nasceva da problematiche relative al reparto di Anestesia e Rianimazione in riferimento all’utilizzo del personale presso la U.o.c. di ostetricia e ginecologia.
L’ incontro è stato «propedeutico rispetto alla convocazione di qualche ora dopo presso la Prefettura, in quanto l’amministrazione si è resa conto di concerto con le forze sindacali di poter risolvere la problematica in modo positivo advenendo quindi in anticipo ad una soluzione condivisa. L’amministrazione, rappresentata dal direttore amministrativo, Achille Gentile e dall’intero staff dirigenziale, in accordo con le rappresentanze sindacali presenti ha concordato «nel condividere le soluzioni atte a risolvere le problematiche poste nell’utilizzo temporaneo dei lavoratori per la copertura di turni in Ostetricia e ginecologia».
La soluzione finale è stata quella di «programmare una short list volontaria alla quale potrà partecipare il personale interessato per essere utilizzato nel reparto specifico per le attività necessarie nei termini contrattuali attraverso un riconoscimento economico incentivante».
Il sindacato già da tanto tempo propendeva per questa soluzione, al momento l’unica risolutiva del problema. Quindi «al termine l’amministrazione ha accettato questo tipo di soluzione, riservandosi solo qualche giorno al massimo entro il 30 aprile 2023 per la composizione e l’organizzazione della Short List in questione. Sicuramente – hanno concluso i sindacalisti della Fials – si è chiusa una vertenza che si portava avanti da tempo, che ha trovato nella seduta odierna la disponibilità nell’amministrazione di concerto con le organizzazioni sindacali interessate, nel trovare una soluzione ideale per alla fine fare il bene del paziente che rappresenta il centro di interesse da ambo le parti».
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