Home Calabria Caos lavori via Nazionale, AAA cercasi caposettore comunale

Caos lavori via Nazionale, AAA cercasi caposettore comunale

Le opere si sarebbero dovute tenere di notte, ma la comandante Ivana Cosco, sollecitata dalla Ditta, ha cambiato idea

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PAOLA (Cs) – Lavori di interramento cavi Enel hanno letteralmente paralizzato da giorni l’intera via Nazionale (https://www.calabriainchieste.it/2023/04/14/lavori-in-via-nazionale-a-paola-accesso-bloccato-a-case-e-negozi/), arteria nevralgica per il traffico veicolare in ingresso e uscita dalla città di San Francesco, caratterizzata dalla presenza di condomini e attività commerciali e dalla vicinanza del Comune e del Santuario di San Francesco.

Disagi alla circolazione, alle attività commerciali e ai residenti, con una anomalia: la totale latitanza degli organi amministrativi e di controllo del Comune di Paola.

Sul cantiere da giorni si vedono solo operai, transenne, mezzi, scavi. Non c’è alcun organo di controllo a verificare cosa accade e se vengono rispettate le regole.

E con due documentate aggravanti.

La prima: i lavori, che sono iniziati giorno 8 febbraio, si sarebbero dovuti tenere dalle ore 20 alle ore 7 di mattina, ossia nella fascia oraria notturna per scongiurare disagi e pericoli. Successivamente, con apposita ordinanza, il caposettore Ivana Cosco ha stabilito, di comune accordo con la Ditta, l’esecuzione delle opere dal giorno 15.03.2023 fino al 24.04.2023, ma questa volta non più nelle fasce notturne, bensì dalle ore 7 alle ore 16. Ed ecco il caos.

Ma – ci si chiede – perché il caposettore e la ditta hanno cambiato idea? Ecco la paradossale risposta: “Per ragioni di sicurezza“. Quindi, contrariamente a quanto ipotizzato con precedente ordinanza, i pericoli stavolta non si registrerebbero più di giorno, ma di notte, quando circolano poche auto e persone, e contrariamente a ciò che avviene in tutte le grandi città, dove le opere importanti vengono eseguite nelle ore notturne. E’ andata bene a Enel e ditte collegate che pagheranno meno orario notturno agli operai.

E per “salvaguardare l’incolumità delle persone in relazione al traffico veicolare” – questa volta nelle ore diurne, quindi si sono resi conto che di giorno c’è tanto traffico – dovrebbe essere utilizzato – recita la seconda ordinanza – “un impianto semaforico“. Impianto che, stamane, non è presente sull’arteria, ma nessuno potrà verificarlo perché chi dovrebbe controllare, avendo autorizzato i lavori, non è sul posto.

Dunque, aiutiamo i cittadini a trovare il caposettore

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