CETRARO (Cs) – Due anni di preghiere e dialogo, agendo in modo costruttivo, non sono bastati per convincere l’amministrazione comunale di Cetraro a riparare quella pericolosa arteria, causa di danni e pericoli.
Ed è così che, nei giorni scorsi, una petizione con 140 firme di residenti, è stata inviata anche alla Procura della Repubblica di Paola, oltre che al sindaco di Cetraro, Ermanno Cennamo e agli uffici comunali competenti.
Il documento è sottoscritto da residenti nelle seguenti contrade: Sinni, Citino, Salineto e Sant’Angelo.
“I predetti – si legge nell’atto – da molto tempo lamentano che la strada che assiste le suindicate contrade ormai vetusta, è piena di insidie che provocano giornalmente danni ad autovetture e motocicli in transito.
L’intera strada è disseminata da diverse buche, alcune delle quali così grandi da necessitare un intervento urgente e non procrastinabile al fine di ripristinare la sede della stessa carreggiata e renderla così praticabile al servizio degli utenti.
L’arteria, inoltre, non è assistita da illuminazione pubblica e non è protetta ai lati della carreggiata da guard-rail o parapetti, elementi che rendono ancora più difficoltoso e pericoloso il transito”, spiegano i residenti.
Ma v’è dell’altro. Ricordano, infatti, che la strada in questione è percorsa giornalmente anche dagli scuolabus a servizio degli studenti residenti nelle predette contrade.
Due incontri, svoltisi il 6 gennaio e il 24 febbraio scorso, avvenuti presso la sede comunale, “tesi a sensibilizzare l’Amministrazione per porre rimedio all’annosa e incresciosa vicenda, non hanno sortito alcun effetto e, pertanto, la presente nota si rende necessaria per sensibilizzare formalmente l’Ente comunale per la risoluzione della questione”, chiariscono i cittadini.
“La messa in sicurezza della strada pone i residenti e gli utenti nelle condizioni di evitare danni alle proprie auto e soprattutto ad evitare contenzioso con l’Ente per la richiesta dei danni che si registrano sempre più numerosi”, concludono.