AMANTEA – In territorio amanteano, ormai, si sta paventando una vera e propria emergenza per quel che concerne l’ordine e la sicurezza pubblica. Da alcuni mesi, infatti, ignoti stanno seminando il panico nella popolazione, attraverso l’incendio di auto, lidi, chioschi.
Si colpisce con sicurezza, determinazione e, cosa ancor più grave, a qualunque ora del giorno e della notte. Si tratta di soggetti che non hanno paura di nulla, neanche di essere visti o, beccati in flagranza di reato. In poco tempo, lo ricordiamo, sono stati presi di mira: un chioschetto ubicato in località Coreca; poi è toccato a una Fiat multipla parcheggiata nei pressi della stazione Fs di Campora San Giovanni; poi un lido sul lungomare di Amantea e, adesso, l‘auto di un congiunto dell’ex sindaco Mario Pizzino. Una situazione che, comunque, vede un filo conduttore con il clima di terrore respirato nei mesi estivi – con risse, pestaggi, rapine e ancora incendi – e che aveva visto i consiglieri di minoranza talmente preoccupati da chiedere, e poi ottenere, la convocazione del comitato per l’ordine e la sicurezza provinciale.
Un incontro che, di fatto, però, non aveva portato gli effetti sperati considerando che per la prefettura la situazione poteva essere tranquillamente gestita dal personale delle forze dell’ordine operativo nei vari comuni costieri. Ad Amantea, però, adesso la situazione è precipitata. E oltre a non aver ricevuto un aumento dei numero di militari presenti del territorio, la città sta rischiando di perdere la tenenza della Guardia di finanza.
In passato, lo ricordiamo, gli autori di alcuni reati erano stati individuati grazie alle telecamere di sorveglianza attivate su tutto il territorio, al momento non più funzionanti. In molti stanno sperando nell’immediata riattivazione delle stesse, e nella richiesta di realizzazione di un distaccamento dei Vigili del fuoco, considerando che quello di Paola è troppo distante, soprattutto in un clima emergenziale come quello che la Comunità sta vivendo in questi ultimi mesi.
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