Una triste storia di discriminazione ci arriva da Foggia: Maria Francesca una bambina di 12 anni con la sindrome di down, è stata esclusa dal saggio di danza di fine anno perché “impacciata” nei movimenti. Denunciando l’accaduto, i genitori hanno sottolineato che l’esclusione era dovuta al fatto che Maria Francesca “non riusciva a seguire, ad andare a tempo”, e manifestava “delle difficoltà motorie e relazionali”
Le mamme delle altre bambine hanno scritto una lettera ai genitori di Maria Francesca per mostrare loro tutta la vicinanza e l’affetto che provano verso la piccola della quale improvvisamente non hanno più incrociato lo sguardo negli spogliatoi della scuola di danza. «Non conosciamo i dettagli, ma parliamo con la consapevolezza di chi dedica tanto tempo ad accompagnare su e giù per la città le proprie figlie ai corsi di danza, di chi trascorre tanto tempo ad attenderle nella sala d’attesa e si augura che escano con il sorriso, di chi sacrifica le scelte su nuovi acquisti, pur di non far mancare loro tutto il corredo necessario per il saggio di danza di fine anno».