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“Caro Professore“ anche a Bagnara: il libro delle lettere destinate a Italo Falcomatà

"Recupero della memoria e riattualizzazione dell'eredità politica ed umana che Italo Falcomatà ha lasciato"

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L'evento di Bagnara Calabra

BAGANRA CALABRA (Rc) – Bagnara Calabria accoglie “Caro Professore”. Un partecipato ed interessante dibattito nella sala del consiglio comunale, promosso dall’Amministrazione comunale bagnarese, alla presenza dell’autore Giuseppe Falcomatà e delle massime istituzioni cittadine, ha segnato la presentazione del libro delle lettere indirizzate ad Italo Falcomatà, il sindaco della primavera reggina, da parte dei suoi concittadini.

L’incontro, moderato dalla professoressa Roberta Macrì, si è aperto con il saluto del sindaco di Bagnara Calabra, Adone Pistolesi.

E’ stato il suo commosso ricordo della figura di Italo Falcomatà ad aprire il dibattito a più voci segnato dagli interventi del consigliere comunale con delega alla cultura Rocco Fedele, dell’assessore bagnarese Paolo Gramuglia e del già assessore della Giunta comunale reggina professor Franco Le Pera.

A chiudere l’incontro l’intervento dell’autore del libro Giuseppe Falcomatà.

“E’ stato un momento di confronto interessante ed a tratti emozionante – ha affermato Giuseppe Falcomatà a margine della presentazione – ancora una volta abbiamo avuto modo di toccare con mano il grande affetto e la riconoscenza che la comunità reggina, anche al di fuori dai confini comunali, nutre tuttora nei confronti della figura di Italo.

Le lettere a lui indirizzate sono una testimonianza di quel ruolo di guida assunto da ogni Sindaco, che svolge il proprio compito con passione e spirito di servizio, ben al di là delle proprie competenze. Ci sono poi diversi spunti di strettissima attualità, che riguardano ad esempio il ruolo del Mezzogiorno, connesso all’idea nefasta di autonomia differenziata, intesa quasi fosse una sorta di secessione delle aree più ricche del Paese”.

“Ci tengo a ringraziare il sindaco Pistolesi e l’intera amministrazione comunale di Bagnara, l’assessore Gramuglia, il consigliere Fedele, ed il professor Le Pera, per aver voluto, attraverso i loro interventi, contribuire al recupero della memoria e alla riattualizzazione dell’eredità politica ed umana che Italo Falcomatà ha lasciato.

Non solo in ambito cittadino, ma anche al di fuori dei confini regionali. Le attività che la Fondazione sta portando avanti in questi mesi, con la pubblicazione dei libri e le tante iniziative ad essi correlate, vanno esattamente in questa direzione”.

Già nei prossimi giorni sono previste altre presentazioni di “Caro Professore”.

Mercoledì 26 aprile sarà infatti la volta di Brancaleone, con un interessante dibattito previsto nella biblioteca comunale, poi a Mendicino, in provincia di Cosenza, il 3 maggio, ed ancora nei giorni a seguire a Melito Porto Salvo e a Sant’Alessio.

Procede intanto il lancio del nuovo libro, “Un visionario inaspettato”, la biografia autorizzata di Italo Falcomatà, scritta da Michele Caccamo ed edita da Castelvecchi.

Dopo la prima assoluta tenutasi al Teatro Cilea a Reggio Calabria, alla presenza del Presidente nazionale Anci Antonio Decaro e del già sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, nelle prossime settimane il libro sarà presentato al livello nazionale a Roma a Palazzo Madama.