REGGIO CALABRIA
In merito all’arresto di un padre che, unitamente ad un amico hanno ripetutamente abusato della figlia di 7 anni affetta da disabilità https://www.calabriainchieste.it/2023/04/24/violenza-sessuale-nei-confronti-di-una-bimba-di-7-anni-con-disabilita-arrestato-padre-orco-e-un-amico/ è intervenuto Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria.
Marziale, lo ricordiamo, è il primo Garante ad essere stato ammesso come parte civile nel processo contro gli abusanti di una bambina nel reggino. «Comunico, ribadendo essere che la pedofilia è il reato più turpe contro l’umanità debole e indifesa, i bambini – ha scritto Marziale – che ho deciso di costituirmi parte civile e mi batterò perché a questi criminali venga comminata una pena senza attenuanti di sorta. La mia storia personale – conclude Marziale – dedicata alla tutela dei minori è contrassegnata da risultati concreti e non da sterili suggestioni, e la mia regione, nel corso del mio secondo mandato da Garante, deve riconfermarsi quale terra di contrasto alla pedofilia».