I partecipanti all'iniziativa

Un’esperienza indimenticabile quella che hanno vissuto i soci in occasione del “Tour Culturale Scavi Archeologici di Pompei, Spaccanapoli e Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa”, organizzato dal consiglio regionale Ens Calabria, che ha portato 40 partecipanti da varie parti della regione in un tour di tre giorni, dal 21 al e 23 aprile, alla scoperta delle eccellenze del patrimonio storico, culturale ed artistico di Napoli e Pompei.

Il viaggio è iniziato con la visita agli Scavi Archeologici di Pompei che hanno restituito i resti dell’antica città di Pompei, situata oggi alle porte della moderna città e seppellita nel 79 sotto ceneri e lapilli durante l’eruzione del Vesuvio. Grazie alle illustrazioni della guida turistica sorda, sono stati ammirati i ritrovamenti dell’antica Pompei, una delle migliori testimonianze di vita romana nonché città meglio conservata di quell’epoca. Nel 1997, le rovine, che sono gestite dal Parco Archeologico di Pompei, insieme a quelle di Ercolano e Oplonti, sono divenute patrimonio dell’umanità dell’UNESCO e, nel 2016, il sito di Pompei ha superato i tre milioni di visitatori.

Il giorno seguente, la comunità si è trasferita a Napoli per rivivere il patrimonio storico di una delle città più belle d’Italia, in particolare con la sua Spaccanapoli, una delle strade simbolo del centro storico che, dai quartieri Spagnoli al quartiere di Forcella, divide in due l’antica città partenopea. Chiamata anche Decumano Inferiore, insieme al Decumano Maggiore e al Decumano Superiore, è una delle tre vie principali di origine greca, e lungo il suo percorso sorgono numerosi edifici e palazzi storici, chiese, botteghe artigiane, che l’hanno resa per questo una delle sue strade più celebri e tra i luoghi d’interesse culturale e artistico più importanti di Napoli.

L’ultimo giorno, il tour è proseguito con la visita guidata accessibile al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, che si trova sul primo tratto di ferrovia d’Italia tra Napoli e Portici, tra il Vesuvio e il Golfo di Napoli. Il museo, che descrive la storia delle ferrovie in Italia, custodisce la prima macchina che trainò nel 1839 il primo convoglio sulla Napoli-Portici, nonché locomotive a vapore, a motore, ed elettriche, carrozze passeggeri, vecchi macchinari dell’originaria officina, ed il famoso treno Reale costruito nel 1929 per le nozze di Umberto II di Savoia.

Il Consiglio Regionale ENS Calabria ringrazia tutti i partecipanti che hanno vissuto questa indimenticabile esperienza, il tour operator Angelo Napolitano e la Società I Viaggi dell’Arca, il Presidente Provinciale ENS Napoli Elvira Sepe, e il Presidente Regionale ENS Campania Gioacchino Lepore per la collaborazione organizzativa, nonché il Consigliere Direttivo ENS Giuseppe Amorini che, nelle sue vesta di guida turistica, ha accompagnato i soci in questi tre giorni alla scoperta delle bellezze di Napoli e Pompei.