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Scuolabus danneggiati, minoranze consiliari contro il sindaco di Fuscaldo

Opposizione «sgomenta e incredula per le parole di un sindaco che ancora non vuol capire la gravità dell’accaduto»

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FUSCALDO (Cs) – Le minoranze consiliari del Comune di Fuscaldo tornano sulla vicenda riguardante l’ennesimo danneggiamento degli scuolabus avvenuto nelle scorse settimane e attaccano il sindaco Giacomo Middea.

Nel condannare il vile gesto la minoranza consiliare “Il futuro che vogliamo” ed “Orgoglio fuscaldese” in una nota stampa congiunta si dice «sgomenta e incredula alle parole di un sindaco che ancora non vuol capire la gravità dell’accaduto, ripetuto per la terza volta, a distanza di brevissimo tempo».

I due gruppi consiliari chiedono di sapere: «Come mai il sindaco Middea non ha convocato un Consiglio comunale d’urgenza, alla presenza del Prefetto e delle forze dell’ordine, visto che nella seduta del Consiglio del 21.12.2022 noi consiglieri di opposizione lo avevamo chiesto.

Ma veramente il primo cittadino pensa che questioni così prioritarie, come l’incolumità dei cittadini e la sicurezza delle attività economiche che svolgono la propria attività nel territorio fuscaldese, possano essere gestite solo con una inconsistente passerella mediatica piuttosto che coinvolgere un intero Consiglio comunale?

È bene ricordare a chi si sforza di rappresentare virtualmente un intero Comune, senza produrre nulla di concreto – sottolinea la minoranza – che le forze politiche del Comune di Fuscaldo rappresentano in Consiglio il volere degli elettori.

E poi, con quale sfacciataggine chiama a raccolta gli altri se proprio lui, recentemente, non ha speso nemmeno una parola su quanto subito da un consigliere di opposizione? – si chiede ancora la minoranza – Siamo alle solite: in Paese accadono vicende molto gravi e la maggioranza di governo, piuttosto che alzare la voce nelle sedi opportune e far sentire la forte presenza delle istituzioni, chiede aiuto ai cittadini, in forma singola e associata, attraverso un appello sulla stampa.

«Definiamo questo atteggiamento davvero imbarazzante e sinonimo di codardia.

Dopo un anno e mezzo di consiliatura ci siamo resi conto che la politica è stata depauperata del suo ruolo e che questa deriva sarà difficile da recuperare. Ad ogni buon conto – conclude la nota stampa della minoranza consiliare – visto e considerato che il sindaco evita di coinvolgere il Consiglio comunale su questioni di tale importanza e cerca sostegno tra i followers ed i lettori dei quotidiani, suggeriamo di tenere i prossimi Consigli comunali per corrispondenza, così ognuno può interviene scrivendo un post».

fiorellasquillaro@calabriainchieste.it