PAOLA (Cs) – Se ne fa largo uso, da qualche mese a questa parte, ma anche e soprattutto abuso. Ed è proprio l’amministrazione comunale della “Nuova Era”, guidata dal sindaco Giovanni Politano, a promuovere pubblicamente, peraltro in presenza di autorità e forze dell’ordine, quella che sembra essere diventata una vera e propria moda: il selfie con la fascia tricolore e, in alcuni casi, la sfilata in passerella.
Consiglieri comunali, assessori, presidente del consiglio: la indossano tutti, a rotazione, come se fosse una bandana o un cappellino, immortalando tali momenti di vita istituzionale in selfie e foto di gruppo. La indossa l’assessore anche in presenza del vicesindaco (foto), unico titolato – dopo il sindaco – a fregiarsi del tricolore.
La indossano, sì, ma non ne hanno titolo, perché, secondo il Ministero, gli unici ad averne titolo sono il sindaco Giovanni Politano e la vicesindaco Maria Pia Serranò.
Ecco la massima del Ministero dell’Interno (https://dait.interno.gov.it/pareri/97062) del 28 giugno 2018: “Uso della fascia tricolore. La disciplina del suo uso è legata, dunque, alla natura delle funzioni sindacali che sono di capo dell’Amministrazione comunale e di ufficiale di Governo. Allorquando il sindaco sia assente o impedito temporaneamente ai sensi dell’art. 53, c. 2, del T.U.E.L., spetta solo al vice sindaco fregiarsene“.
Un’altra massima più recente, sempre del Ministero dell’Interno, del 18 dicembre 2020, (https://dait.interno.gov.it/pareri/98732), così recita: “L’assessore non vice sindaco e gli altri soggetti dell’amministrazione comunale o di organismi od enti a cui partecipino gli enti locali con propri rappresentanti non possono indossare la fascia tricolore in luogo del sindaco per presenziare ad eventi in altri comuni, anche se delegati dallo stesso sindaco.”
