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Coldiretti Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, Marco Furchì eletto leader dei giovani imprenditori

Laureando in Ingegneria Civile e Ambientale, gestisce l’azienda Furchì Wine di Tropea

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REDAZIONE – Marco Furchì è stato eletto nuovo Delegato Interprovinciale dei Giovani Imprenditori di Coldiretti Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia.

Questo l’esito dell’assemblea interprovinciale che si è svolta a Tropea, “Borgo dei Borghi”, nel Palazzo dell’Antico Sedile dei Nobil alla quale ha portato il suo saluto il sindaco della città Dario Macrì.

Marco, è un imprenditore agricolo e turistico, laureando in Ingegneria Civile e Ambientale, gestisce l’azienda Furchì Wine – Tropea. Agricoltore di quarta generazione, nel 2020 ha ridato vita all’azienda di famiglia affiancando l’attività vitivinicola alla coltivazione della Cipolla Rossa di Tropea IGP.

Un evidente salto di qualità che gli ha permesso, puntando alla multifunzionalità, di diventare il fulcro di una attività turistica ricettiva a base enogastronomica ed esperienziale.

Nella sua prima dichiarazione Furchì che sarà il leader dei giovani di Coldiretti nelle tre provincie ha affermato: “Credo che l’importanza di Coldiretti sia nell’unione di tutti noi giovani imprenditori che hanno la possibilità di confrontarsi e di trasmettere le proprie idee tramite questa associazione che, motiva e coinvolge, e offre la possibilità di crescere sotto ogni punto di vista, di mettersi in gioco e di fare la differenza. Vorrei ringraziare  – ha continuato – tutti i giovani che mi hanno dato la loro fiducia e in particolare il Presidente Fabio Borrello, il direttore Pietro Bozzo  e il comitato uscente per lo spirito ed i valori che mi hanno trasmesso in questi anni”.

Marco farà bene – è il commento del presidente, Fabio Borrello – ha idee chiare  e grande motivazioni coltivate e cresciute nel tempo. Il lavoro svolto negli ultimi anni dai nostri giovani è encomiabile e prezioso ed è la riprova della capacità di Coldiretti di trovare nuove motivazioni, nuovi stimoli e proposte per continuare a tracciare un percorso di futuro, sia per le imprese che per la Coldiretti”.