Un momento dell'iniziativa

CROTONE – Nella sala giunta della Provincia di Crotone si è svolto l’incontro tra il presidente Sergio Ferrari, il Commissario della Fondazione “Istituto Regionale Comunità Arbëreshe di Calabria”, Ernesto Madeo, i Sindaci delle comunità arbëreshë di Carfizzi, Mario Antonio Amato, di Pallagorio Umberto Lorecchio e di San Nicola dell’Alto, Francesco Scarpelli e il consigliere delegato alla Cultura e Festival della canzone arbëreshe di San Demetrio Corone, Emanuele D’Amico.

Durante l’incontro, coordinato dal giornalista Valerio Caparelli, è stato illustrato il nuovo percorso programmatico della Fondazione “Istituto Regionale Comunità Arbëreshe di Calabria”, a partire dai prossimi appuntamenti previsti già nei prossimi mesi in Albania, Kosovo e nella nostra regione, oltre la valorizzazione delle tradizioni e della cultura arbëreshe, per come indicato in fase di nomina dal Presidente della Regione, on. Roberto Occhiuto, e dall’assessore regionale con delega alle minoranze linguistiche, on. Gianluca Gallo.

«L’arberia rappresenta un carattere fortemente identitario per il nostro territorio – ha spiegato il Presidente Ferrari in apertura dell’incontro – ed è per questo che non posso che salutare con piacere ed orgoglio la visita del Commissario Madeo che ha scelto Crotone per far conoscere l’attività della Fondazione e gli imminenti impegni ed appuntamenti. Il nostro legame con i Balcani, ed in particolare con l’Albania ed il Kosovo, si consolida e diventa strumento privilegiato per promuovere e rafforzare tradizioni e radici e per incentivare e sostenere rapporti e scambi economici. La Provincia di Crotone – ha sottolineato Ferrari – intende sostenere con entusiasmo il percorso tracciato dal Commissario Madeo».

Ed il commissario Madeo durante l’incontro di questa mattina ha illustrato non solo le finalità e gli obiettivi della Fondazione che lui ha il compito di traghettare dal commissariamento ad una gestione affidata ad un Presidente ed un consiglio di presidenza costituito dai sindaci dei comuni arbëreshe della Calabria, ma ha anche fornito i dettagli del programma della giornata dell’Arberia di Calabria che si terrà a Tirana nel prossimo mese di giugno.

Le relazioni bilaterali tra Albania e Calabria, «sia in termine di amicizia tra le due comunità sia di rapporto socio-economico, sono da sempre molto forti e intense. La Calabria rappresenta per l’Albania un partner affidabile e un interlocutore privilegiato, soprattutto perché la nostra regione ospita sul proprio territorio la maggiore rappresentanza di origine albanese d’Italia».

Un’amicizia e uno spirito fraterno che, «visto lo sviluppo che l’area balcanica sta vivendo da qualche anno, richiedono un’intensificazione delle relazioni e la creazione di un presidio istituzionale e rappresentativo che sia un luogo di incontro a servizio di quanti vogliono istruire percorsi di scambi e reciprocità, capaci di accompagnare e sostenere iniziative imprenditoriali e attività sociali, culturali, professionali ed economiche».

Ci sono settori dell’economia calabrese che «possono risultare utili alla crescita economica e commerciale dell’Albania e, viceversa, ambiti delle crescenti realtà produttive e professionali albanesi che potranno ottenere successo e suscitare ampio riscontro presso i Comuni arbëreshe della Calabria: tutte tematiche legate allo sviluppo delle relazioni economiche e sociali tra Calabria e Albania, nell’interesse reciproco di concordare nuove ipotesi progettuali e forme attive di collaborazione e scambio a livello turistico, culturale e sociale, commerciale ed imprenditoriale».

La prima occasione utile per i comuni arbëreshë è rappresentata «dalla presenza dell’Arberia di Calabria, che potrà così promuovere il suo vasto patrimonio materiale e immateriale nel corso di una giornata riservata, con data in via di prossima definizione, prevista all’interno del programma della Settimana d’Italia in Albania, che si svolgerà a Tirana dall’1 al 7 giugno p.v., con la partecipazione attiva delle realtà istituzionali, associative pubbliche e private e imprenditoriali appartenenti alle comunità arbëreshë».

Una kermesse di eventi dedicati che ricade in concomitanza ai diversi appuntamenti previsti dalla Municipalità di Tirana, nominata come “Città Europea per lo Sport 2023”. Dopo la bozza di programma, già promossa presso l’Ambasciata d’Italia in Albania, farà presto seguito il piano di interventi per l’intera giornata, per poi passare alla fase operativa con gli Uffici ministeriali albanesi, ai settori interessati del Comune di Tirana e agli Uffici della nostra Ambasciata, per la formulazione.

E soddisfazione è stata espressa dai sindaci di Pallagorio Umberto Lorecchio, di Carfizzi Mario Antonio Amato e di San Nicola dell’Alto Francesco Scarpelli, comunità nelle quali le tradizioni, la cultura e la storia arbëreshe sono parte viva e presente.

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