PAOLA (Cs) – Numerose le segnalazioni giunte in mattinata a Calabria Inchieste per la gestione dei biglietti gratuiti del luna park della festa patronale del 4 Maggio, che da sempre vengono regalati agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado della città per il primo giorno dei festeggiamenti.
Quest’anno, a differenza di ciò che si verifica ormai da decenni, sembra esservi stata una gestione poco trasparente che ha privilegiato poche scuole e pochi alunni.
In alcune scuole, infatti, sono stati donati pochi biglietti e molte classi sono rimaste scoperte, mentre in altre scuole è stato consegnato un solo biglietto ad alunno.
La conferma a tale presunta disorganizzazione (o furbata) è stata riscontrata in alcuni istituti scolastici, anche ad opera di consiglieri comunali che si sono attivati a tutela della collettività ed al fine di scongiurare la pratica cosiddetta dei “figli e dei figliastri”.
La mazzetta più consistente dei biglietti pare essere finita nelle tasche di taluni politici, i quali, verosimilmente, porteranno figli, nipoti e amici gratis al luna park, danneggiando gli altri.
“Quando era sindaco Roberto Perrotta, come si ricorderà – è stato fatto notare a Calabria Inchieste – le sue Amministrazioni comunali chiedevano ai giostrai 3-4 biglietti ad alunno, previo conteggio di tutte le scuole e della relativa popolazione studentesca. Così facendo, nessuno è mai rimasto scontento”.
Oggi, però, l’Amministrazione comunale della “Nuova Era” pare essersi incartata anche in questa elementare tradizione. E le lagnanze raccolte da questo giornale sembrano confermare la disorganizzazione in atto.