REDAZIONE – Giovane casaro calabrese, Paolo Pignataro, tra i vincitori della decima edizione di “CaseoArt-Trofeo San Lucio”, concorso organizzato da Asso casearia Pandino, in provincia di Cremona, che premia l’eccellenza dell’arte lattiero-casearia. Il concorso, tra i più prestigiosi d’Europa nel settore casario, si è tenuto il 18 e 19 marzo 2023 a Pandino in provincia di Cremona. La premiazione si terrà domenica 1° maggio presso il Castello visconteo di Pandino.
Il maestro casaro Paolo Pignataro da Terravecchia, in provincia di Cosenza ha conquistato il podio nella categoria dei formaggi vaccini con un formaggio di vacca che ha denominato “Magnogreco”. Tra i premiati di quest’anno, nelle rispettive categorie, figurano tra gli altri anche i maestri casari della Granarolo, Cisalpino, Valgrana e Zanetti.
La Storia di questo giovane casaro nato nell’87 parte dal nonno Paolo che, negli anni ’30, fa nascere a Terravecchia una delle prime aziende agricole zootecniche del territorio. Negli anni ‘70 l’azienda viene tramandata al figlio Francesco Pignataro, anche lui allevatore e casaro, che inizia un lavoro di selezione della mandria per ottenere latte di alta qualità e migliorare la produttività degli animali grazie all’apporto scientifico di tecnici del settore.
Nei primi anni 2000 Paolo Pignataro, nipote di Paolo e figlio di Francesco, prende le redini dell’azienda e nel 2018 introduce due grandi novità realizzando il Caseificio artigianale ed il punto vendita aziendale a Cariati (Cosenza).
«Questo premio è frutto del lavoro che ci sta dietro – ha detto Paolo Pignataro e rilancia il futuro della realtà aziendale che porto avanti con tanta passione e coinvolgimento».
«Ringrazio tutti gli organizzatori del Trofeo – commenta Daniele Bassi, presidente Asso casearia Pandino e maestro assaggiatore Onaf – che anche quest’anno ha avuto protagonista l’eccellenza produttiva.
L’elevata qualità dei formaggi in concorso suddivisi nelle 24 categorie ha dato filo da torcere ai maestri assaggiatori Onaf e alla giuria di esperti che hanno valutato i prodotti in modalità digitale.
Voglio complimentarmi con Paolo Pignataro per questo risultato anche perché il prossimo 1° maggio lui sarà il primo calabrese a salire sul podio del Caseo-Art-Trofeo San Lucio, premio da sempre molto ambito nel settore in ragione della sua professionalità e della tecnica, impiegate da anni».
All’evento di premiazione sarà presente anche Fabio Pugliese, presidente dell’associazione Calabria Excellent: «Paolo è un nostro socio e merita di essere premiato perché rappresenta davvero una eccellenza dell’arte lattiero-casearia in Calabria – ha detto – Basta assaggiare un qualsiasi formaggio artigianale prodotto da Paolo Pignataro per capirlo.
La Calabria è un’eccellenza sempre in crescita nel settore dei formaggi e, quest’anno, voglio ricordarlo, ci siamo tolti una bella soddisfazione perché nella classifica dei formaggi più buoni al mondo pubblicata lo scorso febbraio da TasteAtlas, 8 formaggi nei primi 10 sono italiani, 17 nei primi 50, sono italiani e la Calabria è presente in classifica con il Caciocavallo Silano. Abbiamo realtà in crescita come il Pecorino Crotonese Dop. Difendere e valorizzare questo patrimonio è, per tutti noi calabresi un dovere».
Quest’anno, a competere per il gradino più alto del podio 150 casari con 310 formaggi prodotti. I formaggi in gara sono stati suddivisi in 24 categorie sulla base del tipo di latte (vacca, capra, pecora, bufala e asina), del processo tecnologico, della stagionatura e alla tipologia di affinamento.
L’evento ha riunito una super giuria costituita da 50 assaggiatori e 80 maestri esperti assaggiatori dell’Onaf (Organizzazione nazionale assaggiatori di formaggio), chiamati a valutare l’aspetto visivo, olfattivo, gustativo e tattile dei formaggi codificati e anonimi in gara ma anche la difficoltà di produzione e gli aspetti organolettici.
Oltre alla giuria tecnica, il 19 marzo scorso, è stata ospitata una giuria popolare con oltre 300 persone coinvolte. Più di 2.800 gli assaggi effettuati al fine di valutare e determinare l’aspetto di gradimento generale da parte del consumatore.