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Non invitati dal parroco alla festa di sacerdozio, consiglieri si scusano col vescovo

Don Loris Sbarra sceglie solo gli amici. La minoranza consiliare: «Noi sempre esclusi»

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La nuova chiesa di San Marco

CETRARO (Cs) – I consiglieri di minoranza del Comune di Cetraro, Gabriella Luciani, Giuseppe Aieta, Massimiliano Vaccaro, Benedetta Saulo e Angelo Aitasi scusano con il nuovo vescovo della diocesi San Marco Argentano – Scalea, monsignor Stefano Rega, per la loro assenza alla sua prima visita nella comunità, in occasione dei dieci anni di sacerdozio di don Loris Sbarra, parroco della Marina.

Nella missiva, inviata al vescovo, i cinque consiglieri spiegano: “Semplicemente non ci è pervenuto alcun invito. Il parroco ha, probabilmente, inteso scegliersi i propri invitati liberamente per cui non intendiamo contestare questa scelta personale che, tra l’altro, dobbiamo registrare, purtroppo, si ripete puntualmente ormai da tempo.

Tuttavia, consideriamo tale atto indelicato – sottolineano i consiglieri di minoranza – proprio perché coinvolge indirettamente il vescovo che avrebbe meritato un’adeguata accoglienza in un clima unitario e non di parte.

Siamo, dunque, a presentarLe le nostre scuse sperando di poterLa incontrare presto”.

I consiglieri di minoranza sottolineano i rapporti virtuosi che hanno sempre avuto con le autorità ecclesiastiche, durante la loro attività politico-amministrativa, in una città come Cetraro, al fine di arginare una criminalità sempre più pervasiva che ne ostacola la crescita economica e sociale. E la realizzazione della nuova chiesa nel Borgo San Marco è l’espressione più alta di una stagione fatta di condivisione e collaborazione nell’interesse della comunità.

Insomma, un rapporto virtuoso che i consiglieri di minoranza avrebbero voluto rinnovare e confermare di persona al nuovo vescovo, proprio in occasione della sua prima visita a Cetraro.

fiorellasquillaro@calabriainchieste.it