CERISANO (Cs) – Al via il progetto Sai, Sistema accoglienza integrazione.
Il Comune di Cerisano è stato infatti ammesso per l’attivazione del progetto del Ministero dell’Interno per la realizzazione di accoglienza integrata diffusa, finanziata dal Fondo Nazionale “per le politiche e i servizi d’asilo”.
Il finanziamento ottenuto, relativo al progetto presentato dal Comune di Cerisano è di circa 250mila euro, destinato –appunto – all’accoglienza di nuclei familiari e monoparentali, circa 18 persone.
«Adesso grazie al SAI la nostra Comunità avrà la possibilità di accogliere bambini, donne e uomini che sono stati costretti a fuggire dalla terra natìa a causa di guerre, persecuzioni, fame e miseria. Cercheremo, così, di offrire concreto aiuto e avviare -insieme – un percorso di integrazione nel nostro territorio e nel nostro tessuto sociale», dice il sindaco Lucio Di Gioia.
«Una bella sfida per la comunità cerisanese, da sempre inclusiva ed accogliente che- sono certo – mostrerà gli antichi valori di cui è sempre stata capace.
Il progetto SAI nello specifico, si caratterizzerà per l’attenta programmazione del percorso di vita e di integrazione nel territorio comunale dei nuclei familiari, attraverso una serie di servizi dedicati e di figure specializzate che seguiranno – passo dopo passo – detto percorso».
Ed infatti, tante sono le figure specialistiche e specializzate che saranno impegnate nei diversi interventi: operatori dell’accoglienza, educatori; operatori all’integrazione, assistenti sociali; uno psicologo, un operatore legale, un mediatore linguistico.
«In definitiva un team di professionisti che accompagnerà con responsabilità, attenzione e cura gli ospiti in un processo di inserimento ed inclusione.
Un progetto serio che darà certamente nuovo impulso all’economia del borgo offrendo, altresì, opportunità di lavoro proprio nella rete dell’accoglienza, nato in collaborazione con un Ente del terzo settore, la Cooperativa Sociale “Strade di Casa” che, siamo certi, contribuirà a divulgare sul nostro territorio princìpi di economia civile e di welfare di comunità.
Ora è giunto il tempo di mettere in pratica quanto previsto e agire concretamente dando seguito e senso all’impegno profuso da amministratori e collaboratori comunali.
Sono realmente orgoglioso e spero di contribuire a rendere Cerisano, più di quanto già sia, un paese multiculturale.
Sono convinto – conclude il sindaco Di Gioia – che l’incontro di nuove culture, oltre che far bene allo spirito e al cuore, favorirà crescita e sviluppo per tutta la comunità cerisanese».