AMANTEA – Il giornalista Tonino Chiappetta ha lanciato l’allarme su quanto si sta registrando negli ultimi mesi sui social, là dove, ormai, non è possibile neanche esprimere un semplice parere senza venire raggiunto da insulti, minacce e diffamazioni di ogni genere. Una situazione che, se in passato era contenuta, oggi sembra essere divenuta incontrollabile. Ecco perché Chiappetta ha suggerito un incontro pubblico da organizzare con degli esperti del settore al fine di scongiurare che la situazione degeneri.
«La semplicità e l’immediatezza di esprimersi attraverso i social – ha scritto Chiappetta – ha intensificato le occasioni di scontro tra le persone, sdoganando certi linguaggi e spalancando le gabbie dei leoni da tastiera».
In rete «proliferano messaggi diffamatori, denigrazioni, insulti e finanche minacce, che non sempre partono da profili fake. Una vera e propria emergenza, un’esplosione inedita di violenza ed aggressività largamente sottovalutata nonostante le avvisaglie ci fossero tutte. Esistono possibili rimedi, strumenti di risposta, strategie di contrasto? L’idea più immediata è quella di coinvolgere un gruppo di esperti per un incontro pubblico da organizzare (nel breve periodo) in città. Perché la violenza digitale si combatte, innanzitutto, coltivando germogli di civiltà fuori dal web, creando quante più occasioni possibili di contatto, di informazione e confronto, di formazione e sensibilizzazione».
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