Home Calabria Blitz antimafia sul Tirreno, contestate varie recidive a 16 indagati

Blitz antimafia sul Tirreno, contestate varie recidive a 16 indagati

Paolani, sanlucidani e cetraresi tra i maggiorenti del gruppo criminale

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La conferenza stampa

PAOLA (Cs) – Nell’ambito dell’operazione antimafia eseguita stamane sul Tirreno cosentino, per la quale è in corso una conferenza stampa a Catanzaro, si registrano contestazioni di merito anche rispetto alla cosiddetta recidiva.

A Fabio Calabria, in particolare, viene contestava la recidiva specifica e infraquinquennale, mentre a Pietro Calabria anche la recidiva reiterata, oltre a quella specifica e infraquinquennale

La recidiva viene poi contestata a Eugenio Filippo, così come a Luciano Bruno.

E ancora: “Con la recidiva reiterata, specifica e infraquinquennale per Fiore Giovanni»

E poi, in riferimento alla posizione del cetrarese Michele Iannelli detto “Tavolone”, pluripregiudicato e considerato vicino alla cosca Muto, si legge: “Con la recidiva reiterata, specifica e infraquinquennale e la dichiarazione di abitualità nel delitto di cui all’art. 103 c.p. per Iannelli Michele“.

E poi recidiva reiterata e specifica per Logatto Eugenio, mentre la recidiva infraquinquennale viene contestata a Francesco Loizzo, entrambi di Paola.

L’elenco continua: “Con la recidiva specifica e infraquinquennale per Maiolo Mario; con la recidiva reiterata, specifica e infraquinquennale per Manfredi Marco; Con la recidiva specifica e infraquinquennale per Nesci Vincenzo; con la recidiva reiterata per Porcaro Roberto; con la recidiva specifica e infraquinquennale per Serpa Francesco; con la recidiva reiterata e specifica per Serpa Gianluca; con la recidiva infraquinquennale per Tundis Andrea; con la recidiva reiterata e specifica per Tundis Michele; con la recidiva specifica per Villecco Pamela (moglie di Logatto); con la recidiva per Vulnera Sestino.