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Il ministro alla Difesa ha incontrato i segretari generali dei sindacati militari

Chiesta maggiore tutela del lavoratore7carabiniere/militare

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L’8 maggio 2023 presso il Centro Alti Studi per la Difesa di Roma, il Ministro della Difesa, on. Guido Crosetto, ha incontrato i segretari generali delle sigle sindacali miliari iscritte all’albo del ministero della Difesa.

Il segretario generale del Siulcc – Sebastiano Calabrò, accompagnato dal segretario nazionale Angelo Salvatore, è stato il primo a prendere la parola e, dopo i saluti formali, ha espresso con emozione il percorso nuovo introdotto dalla Legge 46/2022 che sancisce una svolta epocale per i lavoratori/carabinieri/militari.

In particolare, nel corso dell’intervento, è stato enunciato il seguente comunicato: «In primis volevo esprimerle il mio sentito ringraziamento per l’interesse dimostrato, con l’odierna convocazione, nei confronti delle Associazioni professionali a carattere sindacale tra militari ed inoltre le porgo i saluti degli associati al Stulcc. Noi consideriamo la legge 46\2022 un punto di partenza e non un punto di arrivo, trattandosi di un passaggio storico\culturale aggregante, solo la dialettica sana e conoscitiva può portare risultati davvero utili, dovrà essere per Tutti un’occasione di maturità collettiva e non un mondo di apparenze».

Solo cosi, «assisteremo ad un processo evolutivo e non involutivo; da parte di tutti noi ci vuole prima di tutto una responsabile presa di coscienza. L’obiettivo del legislatore è stato sicuramente raggiunto cioè quello di consentire a tutti i Carabinieri di unirsi in associazioni professionali a carattere sindacale tra militari al fine di tutelare il lavoratore/carabiniere/militare in considerazione della peculiare organizzazione che struttura l’Arma dei Carabinieri quale Forza Armata e Forza di Polizia inserita anche in difficili contesti socio culturali, vedasi i colleghi di Palermo Brancaccio, Palermo Zen, Catania Librino,San Luca (come ha già avuto modo di vedere), Africo (che vedrà tra pochi giorni), Napoli Scampia, Napoli Barra potrei andare all’infinito. Appare scontato rappresentare la necessità di apportare modifiche alla Legge 46/2022 con consapevolezza per poter consentire alle Apcsm di operare concretamente nell’attività sindacale in sinergia con l’Istituzione Arma dei Carabinieri che ricordo a tutti Noi che è a Servizio e che lo Stato è il nostro primo punto di riferimento. Ma lei sicuramente potrà essere portavoce autorevole affinchè l’iter parlamentare possa correggere le discrasie/carenze legislative anche facendo partecipare attivamente le Apcsm ai lavori che si riterrà opportuno sviluppare a partire dalla sicurezza dei Carabinieri».

In conclusione «signor ministro le rinnovo il mio e nostro saluto augurandoci che lei possa rappresentare al Governo/Parlamento la possibilità di emendare i correttivi necessari a rendere questa Legge uno strumento digaranzia sindacale che svolga la funzione di “tutela” delle lavoratrici e lavoratori militari/carabinieri».

I lavori si sono conclusi con l’intervento del ministro, on. Guido Crosetto, che ha comunicato che le Apcsm otterranno larappresentatività” al 31 dicembre di quest’anno e la piena operatività nei primi mesi dell’anno 2024, momento in cui avverrà il definitivo passaggio tra la Rappresentanza Militare e le Apcsm.

Inoltre il Ministro ha fatto trasparire apertura per procedere ai provvedimenti necessari a colmare le carenze della Legge mediante l’emendamento di correttivi ed ha espresso soddisfazione per l’adesione manifestata all’odierno incontro.

stefaniasapienza@calabriainchieste.it