LA LETTERA – Nella lettera di Partecipazione: “Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di un contingente complessivo di centotredici unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato da inquadrare nella categoria D, in diversi profili dei ruoli della Regione Calabria – Profilo istruttore direttivo amministrativo – finanziario” si legge che le prove si svolgeranno nei giorni 11 e 12 maggio a Cosenza.
Da Catanzaro (andata e ritorno) sono circa 200km per quasi 3 ore di viaggio in auto.
Noto poca considerazione da parte dei politici e degli organizzatori nei confronti di noi partecipanti.
Ricordo in un precedente concorso pubblico svolto nel parco acquatico Santa Chiara di avere aspettato un’ora per un bicchiere d’acqua, nonostante i miei continui solleciti.
Mi viene da dire che nell’organizzazione di questi concorsi, ci si perde davvero in un bicchiere d’acqua.
Al contrario, nell’area ex sir di Lamezia mi era stata “regalata” una bottiglietta d’acqua, come anche a tutti gli altri partecipanti.
Inoltre file interminabili prima di entrare ed uscire perché tutti i candidati, seppure divisi per ordine alfabetico in più date, dobbiamo sostenere la prova nello stesso luogo.
Per concludere, hanno ragione quei consiglieri comunali di Catanzaro a lamentare il fatto.
Paolo Marraffa