Home Calabria Accordo corruttivo: ripristinata l’interdizione per l’avvocato Marcello Manna

Accordo corruttivo: ripristinata l’interdizione per l’avvocato Marcello Manna

In combutta col giudice Petrini avrebbe ottenuto l’assoluzione e scarcerazione del boss Patitucci Francesco

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L'ormai ex sindaco di Rende, Marcello Manna

SALERNO – Il Nucleo PEF della Guardia di Finanza di Crotone ha proceduto, nella giornata del 9.5.2023, alla esecuzione dell’ordinanza emessa in data 30.01.2023 dal locale Tribunale per il riesame di Salerno, con la quale è stato disposto il ripristino, nei confronti dell’Avv. Manna Marcello, della già imposta misura cautelare interdittiva del divieto di esercizio della professione forense per la durata di un anno.

La richiamata ordinanza del Tribunale per il riesame, con la quale in accoglimento
dell’istanza di appello del PM veniva annullata l’ordinanza del GIP di revoca della misura
interdittiva, è divenuta definitiva a seguito della sentenza emessa dalla Suprema Corte di
Cassazione che, in data 5.05.2023, ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto dai
difensori dell’imputato, accusato di aver concluso nel maggio dell’anno 2019 un presunto accordo corruttivo con il Giudice Petrini, già in servizio presso la Corte di Appello di Catanzaro, diretto ad ottenere l’assoluzione e la conseguente scarcerazione del proprio assistito, Patitucci Francesco, già condannato in primo grado a 30 anni di reclusione per la partecipazione, quale mandante, all’omicidio di Luca Bruni avvenuto in Castrolibero nel 2012.

Il processo di merito, nel corso del quale verrà vagliata la fondatezza della ipotesi accusatoria, pende innanzi al GUP di Salerno attesa la scelta, di entrambi gli imputati, di essere giudicati con il rito abbreviato.