Home Calabria Assunzioni sanità, protesta del “Si Cobas”: forse uno spiraglio sulle stabilizzazioni

Assunzioni sanità, protesta del “Si Cobas”: forse uno spiraglio sulle stabilizzazioni

Vertice alla Regione Calabria: corsa contro il tempo per inserire in organico gli operatori socio sanitari

159
0

CATANZARO – Il “Si Cobas Calabria” ha manifestato con gli idonei della graduatoria di Cosenza Oss in Cittadella regionale per rivendicare assunzioni e stabilizzazione nel settore della sanità

«Abbiamo fatto assemblea con i lavoratori e successivamente siamo saliti al terzo piano nel dipartimento tutela della salute dove abbiamo incontrato il sub commissario Esposito e la dottoressa Scordo», spiega il Si Cobas, guidato da Simone Scandale e Roberto Laudini, coordinatori regionali Calabria.

«Dall’ultimo incontro, avvenuto in Cittadella – ricordano – il dipartimento doveva darci i numeri sulle assunzioni Oss, da piano assunzioni 2022 e per anticipare i fabbisogni del 2023, ma nulla è stato fatto. Abbiamo solo un dato: Asp di Cosenza assumerà 20 Oss. Ancora lì attendiamo notizie sul piano assunzioni 2022 dove ci sono 60 Oss da assumere a tempo indeterminato e stiamo aspettando di sapere quanti dei 92 addetti a tempo determinato presi tramite avviso andranno a stabilizzazione al 30/06/2023. Dopo più di un mese, tuttavia, ancora non si hanno riscontri sull’ultimo bando di stabilizzazione», spiegano.

«Vogliamo ricordare che l’Asp Cosenza possiede 92 Oss a tempo determinato che, secondo loro, servono a coprire il fabbisogno, ma sappiamo benissimo che le unità a tempo determinato non possono essere utilizzate per il fabbisogno».

E ancora: «La dottoressa Scordo e il sub commissario Esposito hanno accolto la nostra richiesta di convocare tutte le aziende per sensibilizzare le assunzioni Oss, visto l’imminente scadenza della graduatoria, e vogliamo sottolineare che per stessa ammissione del dipartimento tutela della salute la figura di Oss è molto importante per la gestione dei pazienti nei reparti ospedalieri».

Il Si Cobas Calabria fa sapere che «presserà ogni giorno affinché tutto questo caos venga risolto: annunciamo nei prossimi giorni una manifestazione a Cosenza con corteo per le vie della città. Il Si Cobas non ha paura è lotterà sempre per rivendicare il diritto al lavoro», conclude.