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Donato alla Casa Circondariale di Cosenza “Il maestro degli orologiai”

Anche l'editore Michele Falco ha donato otto volumi

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COSENZA – É nata dai noti orologiai di Cosenza “F.lli Roberto” e da Barbara Modaffari, infermiera e scrittrice, l‘idea di donare alla Biblioteca della Casa Circondariale “Sergio Cosmai” della città Bruzia, due copie del libro dal titolo “Il Maestro degli Orologi” – Editore Falco.

Nell’apprezzato volume, protagonista del racconto è il maestro orologiaio Francesco Roberto, che ha da poco festeggiato le sue novantuno primavere con la presentazione del libro che, attraverso lo scritto dell’autrice Modaffari, ha raccontato una vita tanto affascinante quanto incredibile.

É la storia di un bambino povero – tanto da essere costretto a camminare a piedi nudi sulla neve per non potersi permettere un paio di scarpe – che è riuscito a costruire il proprio mestiere, diventando uno dei migliori maestri orologiai dell’intero territorio, esempio di bravura, coraggio e determinazione per tante generazioni.

A questa iniziativa si è associato l’editore Michele Falco che ha voluto omaggiare la biblioteca della Casa Circondariale di Cosenza di otto copie dei volumi presenti nel catalogo della casa editrice.
I prodotti editoriali che saranno a disposizione degli ospiti dell’Istituto di pena “Sergio Cosmai” sono: “Lorenzo Lo Vecchio, Il coraggio di cambiare”; “Andrea Capitolino, Pungere d’ago – Illuminare di colore”; “Luigino Filice, Il prof.”; “Francesco Napoli, Per un nuovo miracolo economico”; “Umberto Tesoro, Psico-filosofia”; “Luigi D’Ippolito, La vita è un viaggio”; “Alessandra Sica, Parole d’amore per te”, ed il libro scritto dalla stessa Barbara Modaffari, “Respiro e memoria”, dove l’autrice ha raccolto testimonianze di chi ha vissuto la drammatica esperienza del Covid all’interno dell’Unità operativa di Rianimazione dell’Annunziata di Cosenza.
I volumi abbracciano la narrativa, l’autobiografia e la saggistica. L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dalla direttrice della Casa Circondariale di Cosenza, dott.ssa Maria Luisa Mendicino, da sempre sensibile a queste tematiche, con la collaborazione di una delle educatrici, dott.ssa Giulia De Marco, che hanno accolto questa donazione alla biblioteca dell’Istituto come elemento utile per arricchire il progetto di lettura già presente all’interno della Casa circondariale, contestualizzato nell’azione di rieducazione e riscatto sociale.
La storia umana e professionale del maestro Roberto vuole essere un esempio e un incoraggiamento a guardare il futuro con consapevolezza, coraggio, determinazione.

La donazione è avvenuta presso la Direzione della Casa Circondariale giovedì 11 maggio con la consegna da parte di Barbara Modaffari alla Direttrice Maria Luisa Mendicino
stefaniasapienza@calabriainchieste.it