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Strade dissestate, fogne traboccanti, Guardia medica inesistente, ingresso a “Parco Lavalva”: chiesti interventi urgenti

«Stabilimenti balneari sono addirittura a rischio d’apertura per la prossima stagione estiva»

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DIAMANTE – Il Movimento civico “AttivaMente per il bene comune” e il gruppo consiliare “Diamante e Cirella SiamoVoi” hanno inviato una missiva al sindaco e agli assessori per chiedere interventi urgenti su problematiche ben note agli amministratori locali, ma per i quali ancora non è stato preso alcun provvedimento.

«Abbiamo più volte parlato della situazione delle strade nelle nostre contrade. Non illuminate, senza alcuna barriera di protezione, con muri pericolanti a rischio crollo più volte segnalati e che potrebbero addirittura creare gravi danni a persone o cose. Abbiamo più volte chiesto all’Amministrazione di farsi parte diligente per la riattivazione di un servizio essenziale per il nostro paese, cioè la guardia medica, ma evidentemente “non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire”».

Anche le strade del centro del paese, comunque «non versano in buone condizioni. Segnaliamo infatti che la strada d’ingresso del Parco Lavalva è diventata un percorso ad ostacoli, per la presenza di enormi buche che mettono in pericolo l’incolumità di chiunque vi transita a piedi o con qualunque mezzo di trasporto. Ma di vitale importanza in vista della stagione turistica è la strada parallela alla SS 18, di fronte l’isola di Cirella. Strada comunale che serve per accedere alla spiaggia libera, ai lidi, alla passeggiata che porta fino all’ex stazione ferroviaria di Cirella. Purtroppo dobbiamo registrare che è in completo abbandono. La mareggiata ha distrutto l’ingresso a questa area dal marciapiede sulla SS 18, la fognatura spesso trabocca davanti ai lidi e quindi tracima in mare, il passaggio delle auto è impedito da enormi buche e gli stessi stabilimenti balneari sono addirittura a rischio d’apertura per la prossima stagione estiva».

Per tutto quanto definito, chiediamo quindi un tempestivo intervento per: «Mettere in sicurezza i muri a rischio crollo più volte segnalate; risistemare la strada d’ingresso del “Parco Lavalva”; ripristinare immediatamente la linea fognaria di come segnalato; risistemare la strada rendendola utilizzabile; riparare e riaprire l’accesso all’area segnalata dalle scalette; ripulire dalle erbacce l’intero percorso pedonale e non»

stefaniasapienzaòcalabriainchieste.it