COSENZA – Tre funzionari dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza sono stati condannati dalla Corte dei conti per danni erariali per via di fatture non pagate che hanno generato maxi interessi: G. L. e A. D. dovranno pagare 240mila euro mentre L.B. dovrà sborsare 38mila euro
E’ stato invece assolto l’ex direttore generale Raffaele Mauro.
La vicenda risale al 2014 ed è relativa a una serie di fatture non pagate che hanno generato interessi milionari, come spesso accade nelle Aziende sanitarie e nelle Aziende ospedaliere calabresi. Sei milioni900mila euro il danno quantificato, poi sceso a un milione e 600mila.
Secondo i giudici contabili il danno si sarebbe potuto evitare se le fatture fossero state pagate con tempestività.