COSENZA – Nella scorsa settimana, la Questura di Cosenza ha predisposto, in tutto il territorio della Provincia operazioni di contrasto alle attività criminali, impiegando 230 equipaggi nonché unità cinofile della Polizia di Stato, 24 ore su 24.
L’attività di prevenzione dei reati e controllo del territorio ha comportato i seguenti risultati:
i posti di controllo effettuati sono stati 171, nel corso dei quali sono state identificate 2193 persone e controllati 1385 veicoli.
Durante i citati controlli sono state contestate 306 infrazioni al Codice della Strada, con 13 autovetture sottoposte a sequestro amministrativo e 17 documenti di circolazione ritirati. Sono stati effettuati controlli amministrativi presso gli esercizi commerciali.
L’attività di prevenzione e di controllo del territorio da parte della Squadra Mobile, della Squadra Volante e dei Commissariati Distaccati di Pubblica Sicurezza ha generato la denuncia di 15 persone alle competenti Autorità Giudiziarie ed Amministrative e di 6 arresti, per reati quali furto, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché il sequestro di sostanza stupefacente tipo cocaina e cannabinoidi.
Personale di questa Squadra Mobile ha denunciato un soggetto per danneggiamento e minacce rispettivamente ad un esercizio commerciale ed al suo titolare.
Personale della Squadra Mobile, a seguito di attività di indagine, denunciava in stato di libertà, due soggetti, entrambi pregiudicati, per aver commesso con più azioni esecutive del medesimo disegno, un furto presso un esercizio commerciale, consistente in materiale didattico per un valore di circa 1600.00 euro.
Personale della Squadra Volante accertava che, un soggetto pregiudicato, noto alle forze dell’ordine, non era rincasato entro l’orario prescritto dalla misura della sorveglianza speciale a cui era sottoposto. Inoltre, durante il controllo su strada, lo stesso reagiva minacciando gli agenti operanti.
L’uomo, trovato in possesso di un coltello, debitamente sequestrato dai poliziotti, veniva pertanto tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale, porto illegale di armi e violazione degli obblighi prescritti dalla Sorveglianza Speciale di P.S.
Personale dell’U.P.G. e S.P., nel corso dell’espletamento del servizio inteso alla prevenzione ed alla repressione dell’attività illecita di spaccio di sostanze stupefacenti, dopo aver notato un andirivieni di ragazzi, ben conosciuti come abituali assuntori di stupefacenti, procedevano alla perquisizione personale e domiciliare, nei confronti di un soggetto.
La perquisizione locale ha dato esito positivo, atteso il rinvenimento di 12 involucri in cellophane, di cui 10 termosaldati, contenenti grammi 14,73 di sostanza stupefacente, segnatamente cocaina, occultati in un mobile della cucina, oltre che di un bilancino di precisione e della somma di euro 275,00, di vario taglio. Il tutto veniva posto sotto sequestro ed il soggetto veniva tratto in arresto.
Personale dell’U.P.G. e S.P. a seguito di segnalazione procedeva al controllo di due soggetti, appurando che, a seguito di perquisizione personale, erano in possesso di 3 involucri in cellophane termosaldati, contenente sostanza di colore bianco che successivamente analizzata, risultava essere eroina.
Inoltre, medesimo personale interveniva in questa Piazza Bilotti, a seguito di numerose segnalazioni, giunte al 113, di un soggetto maschile che brandendo un grosso coltello si aggirava nel centro cittadino. L’uomo veniva prontamente raggiunto, disarmato e perquisito; dopo essere stato accompagnato presso questi uffici si procedeva al sequestro dell’arma bianca, mentre lo stesso veniva denunciato all’A.G.
Incisiva l’attività svolta dall’Ufficio Immigrazione, a tal proposito sono state acquisiti 187 permessi di soggiorno, consegnati 82 permessi di soggiorno, emanati 2 decreti di espulsioni, 1 ordine del Questore.
Il personale della Divisione Anticrimine, nell’ambito delle attività di indagine finalizzate alla individuazione di persone che, per la loro condotta ed il tenore di vita debba ritenersi, sulla base di elementi di fatto, vivano abitualmente, anche in parte, con proventi di attività delittuose, ha individuato alcuni soggetti nei cui confronti sono state emesse delle misure di prevenzione personali tipiche e atipiche.
In tale ottica, il Questore, quale autorità provinciale di pubblica sicurezza, ha emesso sette provvedimenti di avviso orale, è stata redatta una proposta di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno ed emanato un Daspo.