Home Calabria “Affari di famiglia”, cosca Calabria-Tundis: nessuna decisione, tutti in carcere

“Affari di famiglia”, cosca Calabria-Tundis: nessuna decisione, tutti in carcere

In carcere 18 tra capi e presunti gregari. Sette ai domiciliari, 12 indagati con misure alternative

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La conferenza stampa

PAOLA (Cs) – Nessuna scarcerazione per l’inchiesta antimafia “Affari di Famiglia” (https://www.calabriainchieste.it/2023/05/09/ndrangheta-arresti-sul-tirreno-nomi-37-misure-e-46-indagati/): il Gip distrettuale si determinerà a partire da domani sulle richieste dei difensori, formalizzate nell’ambito degli interrogatori di garanzia svoltisi nei giorni scorsi. 

Detenuti in carcere, com’è noto, sono – tra gli altri – il presunto capo della cosca, Pietro Calabria, unitamente a Giuseppe e Fabio Calabria, ma anche Michele, Andrea ed Emanuele Tundis, unitamente a Salvatore Caruso e Gianluca Arlia: 18 persone in tutto, nei cui confronti è scattata la misura inframuraria.

Sette persone sono invece ai domiciliari e 12 sono state destinatarie di misure cautelari alternative.

Il Giudice si determinerà a partire da domani sulle istanze presentate dagli avvocati, ma appare molto difficile, alla luce delle numerose e pesanti ipotesi i reato contestate, aggravate dal metodo mafioso, che i maggiorenti della associazione per delinquere denominata Calabria-Tundis possano usufruire, in questa fase di carcerazione preventiva, di revoche o trasformazione di misure ad opera del Gip.

Ad ogni modo, staremo a vedere quali saranno le determinazioni di merito. Poi, comunque, gli avvocati tenteranno la strada del Tribunale del Riesame.