Home Calabria AgroAlimentare dell’UGL: «Urgente assumere personale a Calabria Verde»

AgroAlimentare dell’UGL: «Urgente assumere personale a Calabria Verde»

Appello all’assessore regionale Gallo e al commissario dell’Azienda: «Attivarsi per risolvere la cronica e preoccupante carenza di personale»

225
0
La sede della Regione Calabria

COSENZA – Il neo segretario della Federazione AgroAlimentare provinciale di Cosenza dell’UGL, Sergio Strazzulli, si rivolge all’assessore regionale al ramo, Gallo ed al commissario dell’Azienda Calabria Verde, chiedendo di attivarsi per risolvere la cronica e preoccupante carenza di personale.

«Ormai Calabria Verde è “ridotta al lumicino” perché vi sono stati negli anni migliaia di pensionamenti e, dato che altre centinaia sono in previsione, nell’immediato futuro l’Azienda rischierà di non poter garantire i servizi essenziali, notoriamente indispensabili per far fronte alle emergenze, per la tutela idrogeologica delle varie zone della regione, motivo per cui è di fondamentale importanza sia la stabilizzazione dei precari storici, ai quali non si può non fornire una riqualificazione mediante corsi formativi ad hoc, che l’incremento della forza lavoro programmando nuove e necessarie assunzioni.

Va ricordato infatti – chiarisce l’UGL – che la Calabria ha un territorio vastissimo e morfologicamente eterogeneo: colline, montagne, innumerevoli corsi d’acqua e, naturalmente vanno considerati anche i pericoli derivanti dall’erosione costiera e dall’inquinamento di Tirreno e Ionio.

Pertanto è necessario preoccuparsi di attivare il rinnovo generazionale dei quadri e pensare alla riqualificazione del personale dipendente in base alle disposizioni del CCNL e del Contratto Integrativo regionale (che andranno comunque rinnovati con urgenza); ciò è necessariamente propedeutico al lancio di piano straordinario di manutenzione del territorio, di prevenzione antincendio e di rimboschimento, programmando anche nuovi investimenti per incrementare l’indispensabile sorveglianza idraulica».

La Federazione Agroalimentare dell’UGL ritiene «improcrastinabile la stabilizzazione di quei precari, che da tempo vengono utilizzati in diversi comuni montani per svolgere servizi di forestazione produttiva e difesa del suolo. Ovviamente riteniamo che la regolarizzazione, in Calabria Verde, dovrà tener conto dell’incremento delle ore di lavoro assegnate che adesso risultano inconsistenti, così da consentire loro un dignitoso salario».