REDAZIONE – Il maltempo non lascia respirare l’Italia in questi giorni, da nord a sud.
Continuano i danni in Emilia Romagna: due persone sono morte e almeno quattro risultano al momento disperse.
Un altro uomo è morto a Ronta di Cesena dopo che uno degli uomini dispersi a Forlì è stato trovato morto.
La prima vittima è morta al piano terra della casa di via Firenze, in aperta campagna vicino alle rive del Montone, dove abitava con la moglie. La donna, che è stata tratta in salvo dai soccorritori, ha detto che suo marito è rimasto nella casa al piano di sotto ed è stato trovato senza vita. Il secondo, un uomo sulla settantina, è morto a causa dell’esondazione del fiume Savio e delle forti piogge che da ieri si sono abbattute sulla zona. Anche sua moglie è scomparsa. Resta inteso che si tratta di una coppia di imprenditori agricoli.
In totale, nella provincia di Forlì-Cesena risultano dispersi almeno quattro persone. Secondo le informazioni ricevute dai soccorritori, una persona sarebbe scomparsa a Cesena e tre a Forlì.
«La viabilità è complicata e molte strade sono allagate. Se non si dispone di un veicolo, è difficile viaggiare. Ci sono problemi anche con la viabilità nazionale. Si consiglia di evitare alcune strade principali. Si sconsiglia di muoversi da Sud. Ci sono interruzioni del servizio ferroviario regionale, e tutta la tratta adriatica è stata deviata sul versante tirrenico. Gli esperti pregano di usare la massima cautela, l’emergenza non finirà mai, dobbiamo seguire le istruzioni, le operazioni di soccorso possono essere complicate, e i soccorritori sono a rischio». Così Titti Postiglione, viceministro della Protezione civile, ha parlato a Rai News.
Luigi Sesti