PAOLA (Cs) – A distanza di quattro anni, a sorpresa, l’amministrazione comunale del sindaco Giovanni Politano, annulla in autotutela la delibera di giunta della precedente amministrazione comunale di Roberto Perrotta (n°121 del 12.06.2019 ma anche la n°63 del 21/04/2022), di cui Politano e compagni erano a vario titolo parte integrante, con cui veniva approvato il progetto definitivo/esecutivo di «Messa in sicurezza del collegamento stradale Strada statale 18 – presidio ospedaliero”, redatto dall’ingegnere Fabio Iaccino, responsabile del Settore 2° settore ai tempi di Roberto Perrotta ed oggi caposettore anche con Giovanni Politano.
La proposta di annullamento reca la firma dell’ingegnere Fabio Pavone, attuale responsabile del 1° settore tecnico, mentre la delibera di annullamento è la numero 63 del 12 maggio 2023, adottata da Politano e da tutti gli assessori, anche quelli che erano parte integrante della maggioranza Perrotta.
«Ciò vuol dire che la realizzazione di un’arteria stradale utile a collegare direttamente la Ss18 all’Ospedale San Francesco di Paola, garantendo un ulteriore accesso al presidio ospedaliero dalla Strada Statale, in particolare per l’utenza proveniente da nord, ubicandola a sud dello svincolo con la Ss107 “Silana – Crotonese”, attesa altresì la necessità di mettere in sicurezza il collegamento stradale utilizzato dai mezzi di soccorso per raggiungere l’Ospedale», non sarà realizzata. Almeno per il momento.
Alla base dell’annullamento motivazioni che appaiono granitiche:
1 – «Sulle aree summenzionate insiste il vincolo Idrogeologico Forestale (…) nonché il vincolo Beni culturali e paesaggistici»;
2 – «A monte dell’iter approvativo manca l’acquisizione dei pareri di competenza di cui ai vincoli summenzionati»
3 – «L’ipotetica infrastruttura viaria non è contemplata nel vigente strumento urbanistico Psc»;
4 – «I quozienti di terreno dove è ubicato l’intervento in progetto (…) sono di proprietà privata e che per gli stessi non risulta agli atti avviata una procedura di esproprio (…) così come non risulta alcuna dichiarazione di pubblica utilità».
Perbacco: e se ne sono accorti solo oggi, a distanza di 4 anni?
E Giovanni Politano cosa faceva quando la maggioranza di cui era capogruppo condivideva quel progetto oggi demolito in un sol colpo?
E assessori e consiglieri comunali che ieri erano con Perrotta e oggi sono con Politano?
E l’ingegnere Fabio Iaccino, come ha lavorato quella pratica? Doveva arrivare Fabio Pavone per sconfessare l’amministrazione Politano e l’ex capo dell’Utc e tutta l’amministrazione comunale e maggioranza uscente?
Qualcosa, come sempre, non torna nel palazzo comunale.
E, intanto, anziché piangere, ci conviene ridere con l’ennesima puntata di “Oggi le comiche…”
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