È giallo in Canada per l’omicidio di Claudia Iacono, uccisa nella sua auto mentre era all’esterno del salone che gestiva in Côte-des-Neiges, a Montreal.
Iacono era la nuora di Moreno Gallo, figura molto influente sul versante calabrese della mafia nella popolosa città del Quebec prima che venisse ucciso in Messico, dieci anni fa, a distanza di tre anni esatti dall’omicidio di Nicola Rizzuto (alias Zio Cola), ammazzato all’interno della sua abitazione da un cecchino che era posizionato all’esterno.
Rizzuto era siciliano e organizzò l’acquisizione siciliana, nel 1978, della mafia di Montreal dall’organizzazione Cotroni, i cui membri provenivano dalla Calabria. L’influenza di Gallo crebbe quando i Cotroni ottennero il controllo della mafia locale.
Dopo l’omicidio di Rizzuto gli inquirenti canadesi sospettarono che la data per uccidere Gallo fosse stata scelta con cura, forse per lanciare un messaggio.
Gli stessi investigatori ritengono poi che Gallo avrebbe potuto usare la sua influenza per evitare che Rizzutovenisse ucciso, ma che avrebbe deciso di non fare nulla.
Tornando al delitto di Iacono, la polizia canadese ha fatto rilevare che sia molto raro che una donna venga uccisa in dinamiche locali della criminalità organizzata, e per questo l’ipotesi è che la sua morte sia da ricercare altrove.
Sempre gli investigatori sostengono infine che chi ha sparato non fosse un sicario professionista: l’omicidio è difatti avvenuto in pieno giorno.