AMANTEA – La consigliera comunale di minoranza, e capogruppo “Per Amantea”, Emilia Di Tanna ha presentato una interrogazione in relazione alla delibera di consiglio comunale numero 22, del 2 maggio 2023. Un intervento necessario in considerazione che la consigliera, per certificati motivi di salute, non è stata presente fisicamente alla seduta dell’Assise in questione.
Con il ducumento protocollato in Comune, il capogruppo di minoranza ha chiesto al sindaco e al funzionario responsabile del settore tecnico (a cui è stata demandata la valutazione delle condizioni per addivenire ad un accordo transattivo per l’alineazione del terreno di proprietà comunale ex Bm Filati, sito nell’area Pip di Campora San Giovanni.
In particolare la Di Tanna ha chiesto di «mettere a disposizione dei consiglieri comunali tutti gli atti pubblici, cioè tutte le sentenze pubblicate nelle diverse sedi giudiziarie intervenute nel corso di tutto l’iter che il contenzioso legale, tra il Comune di Amantea e gli occupanti dell’Area Pip ex Bm Filati, ha seguito fino ad oggi e non solo la semplice citazione del procedimento di Corte d’Asppello numero 556/2021; conoscere lo stato del procedimento numero 556/2021 e le ragioni della mancata definizione a tutt’oggi; di effettuare un incontro esplicativo con chi è preposto alla tutela legale degli interessi del Comune di Amantea che permetta di chiarire a tutti i consiglieri lo stato dell’arte della giurisprudenza in merito a tale iter giudiziario; di chiarire soprattutto se tale materie, cioè una possibile transazione, individuata dalla suddetta delibera, non sia di assoluta competenza dell’Osl, così come recitano gli articoli 252, 255, 254, 258 del Tuel; di acquisire altresì le determinazioni dell’Osl sul contenuto di quanto deliberato, nonché di astenersi dal dare esecuzione al contenuto dell’anzidetta deliberazione consiliare nelle more dei richiesti approfondimenti necessari ai fini della verifica della legittimità dell’atto».
Infine: «La sottoscritta intende soprattutto agire al fine di mettere in chiaro tutto ciò che può apportare adeguate entrate nelle casse comunali, che versano in una condizione così delicata quale quella attuale»
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