«Il sistema denominato Cude (Contrassegno unico disabili europeo) – proseguono i quattro consiglieri – per poter funzionare, necessita della registrazione e dell’adesione da parte dei singoli Comuni che, a seguito di istanza da parte di disabili interessati, rilasciano al titolare di contrassegno, che ha indicato la targa del veicolo, un codice univoco utile per accedere alla piattaforma».
Una soluzione considerata dal gruppo Lega di Catanzaro «innovativa che consentirebbe agli enti locali di snellire il carico di lavoro e la burocrazia degli uffici, ma finora sono stati pochi i Comuni ad aver aderito e Catanzaro non rientra tra questi».
Per incentivare l’utilizzo del Cude, «il Ministro dei trasporti, Matteo Salvini, e il Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, hanno firmato una lettera indirizzata al presidente dell’Anci, per farsi promotrice del servizio tra i Comuni, così facendo si garantirebbe la liberà mobilità e anche un maggior controllo delle targhe associate ai contrassegni attraverso lo scambio dei dati».
«Perciò – concludono i consiglieri comunali – il Gruppo Lega ha presentato una mozione consiliare volta a chiedere al sindaco Fiorita e alla giunta di varare tempestivamente l’adesione del Comune di Catanzaro alla piattaforma, auspicando che si possa registrare la piena condivisione sulla necessità di semplificare e assicurare il libero esercizio del diritto alla mobilità per le persone con disabilità».