Home Cronache «Il maltempo ci ha levato tutto e siamo stati lasciati soli»

«Il maltempo ci ha levato tutto e siamo stati lasciati soli»

Le case danneggiate da un metro di acqua e fango: senza luce, tanti danni e cumuli di rifiuti

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FUSCALDO (Cs) – Due famiglie residenti in via Sotto Le Timpe Mazzei snc in Fuscaldo, sulla costa tirrenica cosentina, hanno subito ingenti danni nella notte del 17 maggio scorso, allorquando due torrenti sono straripati e molte aree pubbliche e proprietà private sono state allagate da acqua, fango, detriti e quant’altro.

Tante le strade rese impraticabili e, quindi, interdette al transito di mezzi e al passaggio di pedoni. Il Comune ha chiesto anche il riconoscimento di stato di calamità.

Le abitazioni dei due nuclei familiari sono state interessate da circa un metro di acqua e fango. Danni ingenti, esterni e interni: mobili e suppellettili danneggiati e quindi resi inservibili, erogazione dell’energia elettrica sospesa per guasti o per scongiurare rischi. I residenti hanno dovuto lasciare le abitazioni.

In merito a ciò, a distanza di dieci giorni, raccogliamo lo sfogo dei cittadini colpiti da questo dramma, che a distanza di dieci giorni si sentono abbandonati da tutti.

«Abbiamo perso tutto: mobili, vestiti, effetti personali, ma quel che fa più rabbia – denunciano – è che da soli abbiamo rimosso tutto quel fango, senza l’aiuto di nessuno, senza una ruspa, senza un mezzo che risucchiasse quella melma. Cumuli di beni ormai danneggiati sono stati da noi accumulati all’esterno delle abitazioni, ormai da dieci giorni, e già si intravedono ratti, con l’aggiunta quindi di rischi igienico-sanitari».

«Le abitazioni attualmente sono senza energia elettrica e hanno riportato seri danni», che le famiglie stanno cercando di «risanare a poco a poco, imbiancando pareti, igienizzando ecc», sottolineano.

I residenti si sono detti preoccupati perché da tempo avevano «lamentato e segnalato all’amministrazione comunale di attivarsi nei confronti di alcuni privati per la pulizia di terreni e canaloni nei pressi delle loro abitazioni, in via Sotto Le Timpe, vicino l’ex fabbrica Plastica Sud, ma nessuno ci ha dato attenzione».

E la situazione di «grave pericolo rimane: nuove piogge potrebbero colpire il territorio e quanto accaduto si ripeterebbe. Qui siamo completamenti abbandonati».

«Speriamo almeno che il presidente della regione Calabria Roberto Occhiuto da qui a poco licenzi, con il governo nazionale, lo stato di calamità naturale per Fuscaldo, dando a noi vere vittime di quello che successo un aiuto concreto per quello che abbiamo subito», conclude».