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Rifiuti abbandonati, il sindaco bacchetta gli incivili ma poi lascia la spazzatura in strada

Lazzaroli: «Denunce di questo tenore rimarranno slogan strumentali, solo “fuffa” da bar»

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Il post del sindaco Pellegrino

AMANTEA (Cs) – Il politico amanteano Vincenzo Lazzaroli è intervenuto sulla vicenda dei rifiuti abbandonati sul territorio che il sindaco Vincenzo Pellegrino aveva riferito pubblicamente alla cittadinanza di aver rimosso. Ebbene, la spazzatura è ancora là, dove era stata fotografata dal sindaco. A smentire con i fatti il primo cittadino ci ha pensato proprio Lazzaroli. 
«Nei giorni scorsi – scrive Lazzaroli – qualche “buontempone incivile” ha pensato bene di abbandonare su una delle strade più in vista della città, una serie di oggetti utili alla collettività; un comodo materasso ortopedico con tecnologia memory, un lavatoio da esterno e dei sacchi con relativa sorpresa. Il “buontempone” incivile, con questo gesto inqualificabile, ha distolto dai molti impregni il sindaco della nostra Città, che ovviamente scandalizzato, ha condannato opportunamente il gesto, scrivendo sulla pagina istituzionale un post al vetriolo, con tanto di foto dei luoghi dove fanno bella mostra tutti i meravigliosi oggetti lasciati sul bordo della strada statale 18. Il post, che ovviamente ho condiviso nei contenuti, veniva chiuso con una frase che riporto: Tranquilli, abbiamo già raccolto. Questo succedeva nello scorso week end, dopo aver scatenato l’inferno sui social con i supporters in escandescenza. Questa, dunque, è la narrazione della settimana scorsa».
Oggi la storia è un po’ diversa, «la famosa frase “tranquilli” è rimasta lettera morta, come i tanti altri slogan ad effetto; a distanza di una settimana i “doni” sulla Ss18 sono ancora lì in bella mostra, come da foto allegata con tanto di data, probabilmente in attesa che qualche supporter rilanci un altro post infuocato. Se scrivi ai cittadini un post sabato 20 c.m. , che ribadisco ho condiviso, subito dopo mi sarei aspettato che seguissero le azioni promesse; “Abbiamo già raccolto”, ma così non è stato. Comprendo le difficoltà, ma non va per niente bene; abbiamo già raccolto e poi nella realtà ancora è tutto lì, evidentemente ci siamo dimenticati troppo presto del significato di credibilità. Ai fatti devono seguire necessariamente delle azioni, altrimenti denunce di questo tenore rimarranno slogan strumentali, solo “fuffa” da bar. Paradossalmente sarebbe stato molto meglio tacere; in questi casi bisogna avere la consapevolezza delle proprie azioni, se non si riescono a risolvere le piccole cose, figuriamoci le grandi».
E, ancora: «Le strade periferiche di Amantea sono invase da spazzatura “vandalica”, ricordo a me stesso che il comune di Amantea dispone almeno di una decina di foto trappole, basterebbe posizionarle nei punti sensibili, e certamente il problema verrebbe ridimensionato. Sia chiaro, questa mia considerazione, viene fatta esclusivamente da cittadino libero, scevra e lontana da questioni di opportunità personali. Conosco bene le dinamiche dell’ente comunale, durante la gestione commissariale, ho dato molto, mi sono rimboccato le maniche per senso civico e per il bene della mia città, peraltro senza percepire alcuna indennità. So bene che leggendo il mio post qualcuno si “incazzera’”, ma questo è il sale della democrazia, bisogna accettare il dolce e soprattutto l’amaro, e rispetto agli stimoli esterni, nella dialettica politica se capaci, bisogna porsi con le spalle forti».
Lazzaroli ha concluso il proprio intervento invitando «tutti i miei concittadini, ad impegnarci per tenere pulita la nostra bellissima città, ognuno di noi nel nostro piccolo può fare molto. Intanto domani spero verrà rimosso quel materasso che sta vagando da troppo tempo sulla Ss18, non è un bel bigliettino da visita, per una città “normale” come la nostra».
Immagine postata da Lazzaroli
stefaniasapienza@calabriainchieste.it