PAOLA (Cs) – Si è svolta nella tarda mattinata di oggi, presso il Palazzo di giustizia di Paola, la cerimonia di saluto del procuratore capo Pierpaolo Bruni, incaricato dal Plenum del Consiglio Superiore della Magistratura – a seguito della delibera proposta dal consigliere togato indipendente Andrea Mirenda – di assumere la direzione della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, lasciando Paola dopo sei anni dal suo insediamento. (https://www.calabriainchieste.it/2023/05/03/bruni-lascia-paola-e-il-nuovo-procuratore-capo-di-santa-maria-capua-vetere/).
Una promozione, quella del magistrato calabrese, 55enne originario di Crotone, che andrà ora a dirigere una delle Procure più grandi e ambite del Sud Italia.
Alla cerimonia di commiato, svoltasi presso l’aula Beccaria, erano presenti magistrati giunti da tutta la Calabria e dalla Campania: procuratori, sostituti, giudici, presidenti ed ex presidenti di Tribunale e di Corte d’appello. Colleghi ed ex colleghi di Pierpaolo Bruni. Presenti numerosi avvocati, sia del Foro di Paola e sia di altre realtà.
E poi dirigenti e funzionari della Procura e del Palazzo di giustizia di Paola, ufficiali e sottufficiali appartenenti ai comandi provinciali e decentrati dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, dirigenti della Questura di Cosenza e del Commissariato di Pubblica sicurezza di Paola, unitamente al personale amministrativo dell’Ufficio di Procura e al personale del Tribunale.
Tra i presenti anche numerosi agenti e graduati della Polizia giudiziaria che in questi circa sette anni hanno offerto preziosa collaborazione al procuratore capo e ai suoi sostituti, ottenendo importanti risultati di servizio.
Ciò anche e sopratutto grazie alla presenza, presso la Procura paolana, di personale amministrativo efficiente, laborioso e preparato, come fatto notare da più parti durante la cerimonia, in primis dal procuratore Bruni che ha ringraziato Paola Cassano, direttore amministrativo, per il prezioso sostegno offerto dagli uffici.
La cerimonia odierna è stata molto partecipata, dunque, proprio perché, come fatto notare da tanti, Bruni ha seminato bene, lasciando una impronta visibile e una eredità preziosa.
Durante la mattinata, prima del saluto conclusivo di Pierpaolo Bruni, si sono tenuti gli interventi della dirigente Paola Cassano, del presidente della Camera Penale Massimo Zicarelli, del presidente del consiglio dell’Ordine degli avvocati Gianfranco Parenti e del presidente del Tribunale e della sezione penale, Salvatore Carpino.
Gli intervenuti hanno ringraziato Bruni per i rilevanti risultati professionali ottenuti a Paola, elogiandolo per la correttezza e lo stile che hanno caratterizzato le relazioni umane e professionali che negli anni lo hanno visto protagonista, sia nel rapporto con i colleghi e con il personale, sia nel rapporto con le Istituzioni sul territorio.
Il procuratore uscente, dal canto suo, si è detto dispiaciuto di andare via, lasciando un ambiente di lavoro caratterizzato da tanta correttezza e cordialità, ma soprattutto da sentimenti umani forti: «Un rapporto affettivo consolidato negli anni che ci ha consentito di ottenere risultati importanti», ha detto Pierpaolo Bruni durante il suo commosso intervento.
«Sono dispiaciuto di lasciare questo incarico, anche se sono certo che i rapporti di stima e amicizia resteranno vivi», ha concluso Bruni.
Al termine della cerimonia di commiato un ricco buffet offerto dal magistrato.
