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Sequestro tratto del lungomare di Guardia Piemontese, botta e risposta politico

Chiusura e sequestro del lungomare: «La responsabilità è tutta in capo alla sua amministrazione comunale»

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La sede comunale di Guardia Piemontese

GUARDIA PIEMONTESE (Cs) – Botta e risposta tra il sindaco di Guardia Piemontese, Vincenzo Rocchetti e il gruppo consiliare di minoranza “La città del Sole”.

Tema della polemica: il dissequestro di un tratto del lungomare cittadino.

Ma andiamo ai fatti.

Il sindaco di Guardia Piemontese, Vincenzo Rocchetti, scrive sul social network: «Oggi per caso, sfogliando le pagine di Facebook, mi sono imbattuto in un post del gruppo di minoranza “La città del Sole” relativo ad una delibera di giunta per un indirizzo agli uffici finalizzato a portare avanti istanza di dissequestro del tratto di lungomare chiuso da tempo… sono rimasto colpito dalla tempestività con cui la minoranza apprende le notizie dall’albo pretorio, quasi come se vi fossero costantemente connessi…però, vorrei osservare in merito alla distorsione delle notizie!

Ma si può ritenere che le persone siano così sprovvedute da non capire che si cerca solo la strumentalizzazione politica?», si chiede il sindaco.

E ancora: «Oppure si deve ritenere che non si riescano a leggere nemmeno gli atti

Poi entra nel merito: «Con Delibera di Giunta n. 12 del 28.03.2022 è stato dato indirizzo per affidamento legale finalizzato al dissequestro del tratto di lungomare in questione;
Con Determina n. 142 del 1.06.2022 è stato affidato incarico ad un legale che ha prodotto istanza di dissequestro che, purtroppo, è stata rigettata;
Dato che non si è avuta alcuna notizia sulla conclusione delle attività di indagine e ritenendo che il tempo trascorso può essere stato sufficiente per gli approfondimenti del caso, si è inteso voler riproporre procedura per il dissequestro».

E infine: «L’Amministrazione non agisce in relazione alle provocazioni e/o sollecitazioni del gruppo di minoranza, bensì agisce in funzione dei documenti in atti, delle norme e delle dinamiche che ritiene maggiormente utili alla risoluzione delle vicende, anche quando, purtroppo, i risultati possono tardare ad arrivare», conclude il primo cittadino.

Da qui il botta e risposta. Il gruppo consiliare di minoranza replica con una nota a Calabria Inchieste.

«Apprendiamo con piacere che il sindaco di Guardia Piemontese è costantemente connesso con la pagina ufficiale de “La città del sole“. Grazie per la sua attenzione.

Noi siamo invece costantemente connessi con l’albo pretorio del comune di Guardia Piemontese per dovere istituzionale, senso di responsabilità e per tutelare gli interessi dell’intera comunità al fine di divulgare fatti e circostanze spesso incongruenti e non comprensibili.

Il sindaco rimane colpito dalla tempestività con cui la minoranza apprende le notizie dall’albo pretorio. Poi conferma quanto da noi pubblicato, ovvero la delibera di Giunta n. 12 del 23.03.2022 e la delibera di Giunta del 26 maggio 2023.

Cosi si esprime: “Si è inteso voler riproporre procedura di dissequestro“. Aggiunge pure un altro particolare citando “la determina n.142 del 1.06.2022” di affidamento, che noi non abbiamo trovato. Caro Sindaco, noi siamo molto attenti agli atti amministrativi. Non facciamo strumentalizzazioni, ma solo doverosa informazione.

Le strumentalizzazioni sono dalla parte vostra, pare che i sottoscritti, a detta di alcuni, siano pure i responsabili degli ultimi accadimenti nel nostro comune. Ma le pare, se fossimo noi, lasceremmo integra la sua parte?

Ritornando al dissequestro del lungomare, Lei dice che era stato affidato un incarico a un legale (avv. Leonardo Salvemini di Milano) che ha prodotto istanza di dissequestro che è stata rigettata. Non si conoscono i motivi nè i tempi. Lei come primo cittadino era in dovere di informare la comunità, quello che lei amministra è il Comune di Guardia Piemontese, non casa sua.

Solo oggi dopo le nostre continue sollecitazioni lei si è sentito in dovere di riaffrontare il problema della chiusura e sequestro del lungomare la cui responsabilità è tutta in capo alla sua amministrazione.

Per finire riportiamo un passaggio della Delibera di Giunta del 26.05.2023 n° 30: “La Giunta propone di fornire atto di indirizzo al Responsabile del Settore Tecnico per l’assunzione dei provvedimenti conseguenziali ai fini della difesa dell’Ente dinanzi al TAR Calabria, di cui in primis l’identificazione di un legale, per l’incarico legale finalizzato al dissequestro dell’area lungomare di cui al sequestro preventivo, R.G.N.R. 243/2022 N. 140 2022 R.G.G.I.P.”.

Poi conclude: «Ci perdoni se osiamo, ma si tratta di una istanza di dissequestro da presentare alle autorità giudiziarie o di un ricorso al TAR Calabria?  Siamo noi digiuni di diritto e a non saper leggere gli atti?»