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Al via i lavori di ripascimento e messa in sicurezza dell’ultimo tratto di Lampetia

Dopo le violente mareggiate che hanno duramente flagellato le coste tirreniche

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CETRARO (Cs) – Inizieranno lunedì prossimo 29 maggio i lavori di ripascimento e messa in sicurezza dell’ultimo tratto di Lampetia, zona nord, distrutto dalle mareggiate.

«Un atto dovuto e provvisorio – fa sapere il sindaco Ermanno Cennamo – dopo le violente mareggiate che hanno duramente flagellato le nostre coste.

Dopo l’estate ci attiveremo per utilizzare il finanziamento di 600 mila euro che prevede, tra l’altro, la difesa organica. L’obiettivo è quello di restituire decoro all’angolo più suggestivo della nostra città. Ai cittadini e fruitori di quella zona dico grazie per la pazienza che hanno dimostrato».

Come si ricorderà, nel maggio 2022 il Comune di Cetraro firmava due convenzioni con la regione Calabria per un totale di 1.400.000 euro riguardanti due ulteriori finanziamenti per la difesa organica del litorale. L’ente disponeva anche del progetto esecutivo relativo al finanziamento di 800.000 euro per il ripascimento e per il ripristino delle scogliere della zona Marina.

«Stiamo correndo per avviare una serie di lavori pubblici già dai prossimi mesi – affermava il sindaco Ermanno Cennamo – Gli interventi in programma riguarderanno, nello specifico: le scuole, il porto turistico, sui collettamenti fognari e sul campo sportivo. Insomma, siamo in piena attività e stiamo cercando di dare risposte alla comunità che amministriamo con amore. Chiediamo scusa per i ritardi – concludeva il sindaco – e chiediamo di continuare a credere nel cambiamento».

Dopo un anno il cronoprogramma dei lavori è lontano dall’essere stato completato, soprattutto sul lungomare e con l’estate ormai alle porte bisogna fare in fretta per evitare che il tratto di litorale più bello e suggestivo di Lampetia, gravemente danneggiate dai marosi, non sia fruibile. Sarebbe un danno notevole per una città come Cetraro dove il turismo rappresenta una boccata d’ossigeno per l’economia del paese.

fiorellasquillaro@calabriainchieste.it