CATANZARO – A distanza di poche ore dal consiglio comunale si registra l’intervento di ben 14 consiglieri comunali, ovvero: Daniela Palaia, Tommaso Serraino, Danilo Sergi, Igea Caviano, Gregorio Buccolieri, Nunzio Belcaro, Vincenzo Capellupo, Fabio Celia, Giulia Procopi, Antonello Talerico, Raffaele Serò, Manuela Costanzo, Francesco Scarpino, Antonio Barberio.
«Dalla singolare contabilità del gruppo leghista in consiglio comunale, abbiamo appreso, già in occasione della seduta di ieri pomeriggio, che la maggioranza che sostiene il sindaco Fiorita si sarebbe ampliata sensibilmente. Addirittura, sempre secondo la Lega, dopo la seduta odierna, quella di Fiorita sarebbe una maggioranza, come si suol dire, bulgara. Tutti con lui, tranne i tre salviniani stoicamente presenti in aula a difesa del numero legale. E sì: perché nel tentativo bislacco di mistificare la realtà e far apparire il primo cittadino confinato in una posizione di debolezza, Riccio e compagni finiscono per affermare esattamente il contrario, anche se probabilmente neppure se ne rendono conto».
In realtà, «è stato chiaro già da ieri che a essere in ambasce è proprio il gruppo leghista, rimasto in splendida solitudine rispetto a uno schieramento di centrodestra che si vorrebbe granitico ma che, evidentemente, tale non è. O almeno non lo è stato ieri pomeriggio e questa mattina».
Infine: «Lungi da noi voler sindacare sui motivi che hanno tenuto i colleghi di opposizione fuori dall’aula e che sono motivi legittimi a prescindere, ma di sicuro se la Lega sostiene che la maggioranza non c’è più, evidentemente farà bene a brevettare di corsa un sistema di contabilità così innovativo e destinato, senza alcun dubbio, a fare epoca».
stefaniasapienza@calabriainchieste.it