AMANTEA (Cs) – A distanza di un anno dall’insediamento dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Vincenzo Pellegrino, il tanto sperato e decantato cambiamento rispetto al passato, a quanto pare, non c’è stato.
A denunciarlo non sono solo i politici di opposizione, ma – e la cosa rispetto a ciò è anche più credibile – è proprio chi ha fatto votare la lista “Nea Polis”. Tra questi l’ex assessore Tommaso Signorelli che traccia il punto della situazione e chiede scusa agli elettori.
«Dopo un anno di amministrazione Pellegrino i risultati raggiunti sono questi: Affidamenti diretti a ditte e cooperative; uffici comunali praticamente al collasso; mezzi comunali affidati a cittadini che non hanno nessun titolo alla conduzione; serbatoi dell’acqua potabile incustoditi; servizi fognari al collasso; sporcizia dappertutto; periferie abbandonate; lungomare Amantea disastrato; scuole medie Amantea ridotte a pattumiera; strada centro storico chiusa; villa comunale inagibile; verde pubblico inguardabile; Coreca, Marinella e Campora praticamente non pervenute (non fanno parte di Amantea per questa amministrazione). Mi fermo qui».
Ancora una volta, l’ex assessore ha avvertito il dovere di chiedere «scusa a diversi miei elettori che hanno votato l’attuale amministrazione. Meno male che persone a me vicino non sono salite sui palchi elettorali, soprattutto a Campora San Giovanni, nonostante le suppliche da parte sia del sindaco che di diversi attuali assessor e consiglieri comunali. Mi duole affermarlo, ma tra maggioranza e minoranza, eccetto alcuni consiglieri è uno dei consigli comunali più scadenti della storia di Amantea». Infine, facendo riferimento sempre alla stessa signora che sui social difende a spada tratta l’amministrazione comunale in carica, da tutto e da tutti, Signorelli scrive: «Aspettiamo la risposta immediate della portavoce del sindaco che ormai è diventata lo zimbello della città e dell’assessore fantasma che si vede solo a Capodanno, Carnevale e Ferragosto. L’appeal è calato e loro lo sanno. Il piedistallo inizia a scricchiolare. Amantea ha bisogno di risposte e non di ritornelli. “Abbiamo ereditato..bla, bla, bla”, però le indennità le percepiscono».
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