Home Calabria San Lucido, «tariffe Imu e Tari inapplicabili»: monito del consigliere Caterina Bruno

San Lucido, «tariffe Imu e Tari inapplicabili»: monito del consigliere Caterina Bruno

Denunciata «pubblicazione tardiva». Scatta la richiesta di convocazione di un consiglio comunale urgente

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Caterina Bruno

SAN LUCIDO (Cs) – «Le tariffe Imu e Tari del Comune di San Lucido sono inapplicabili» per una presunta «pubblicazione tardiva». E’ quanto denuncia il capogruppo di “Cambiare si può”, Caterina Bruno, che sul tema preannuncia la convocazione di un consiglio comunale urgente.

«Sin dal primo giorno in cui ho deciso di intraprendere questa esperienza politica al servizio della mia comunità, non ho mai lesinato impegno ed attenzione e, nel mio ruolo di consigliere di minoranza, ho sempre letto ogni tipo di documento e di atto relativo all’azione amministrativa dell’attuale governo comunale», scrive Bruno in una nota.

«Ed è proprio durante una attenta lettura ed un controllo degli atti – sottolinea ancora il consigliere – che ho registrato, con enorme sorpresa, una pubblicazione tardiva, per quel che concerne i termini di legge, delle tariffe di Imu e Tari. Una situazione che mi preoccupa e non poco, in quanto rischia di esporre, il nostro ente, a situazioni spiacevoli ed imbarazzanti».

«Proprio per questo, chiederemo la convocazione di un consiglio comunale urgente, attraverso il quale, il nostro gruppo, formulerà delle proposte allo scopo di tutelare il Comune ed anche i cittadini contribuenti rispetto a questa anomalia».

«Su questo argomento non possiamo lasciare spazio a polemiche di parte o politica, ma urge trovare una soluzione, in modo serio e costruttivo e siamo e ci rendiamo, già da ora, disponibili in tal senso».

«In aggiunta, nel corso della seduta del civico consesso che chiederemo, sarebbe utile conoscere quali provvedimenti, l’amministrazione comunale, intenderà intraprendere, in sede di accertamento, nei confronti dei contribuenti per rettificare l’imposta dovuta. Diversamente – conclude Caterina Bruno – potrebbero emergere profili di responsabilità contabile e patrimoniale in danno al Comune, oltre ad ingenerare contenzioso tra Comune stesso e cittadini ed è proprio questo che dovremmo evitare e scongiurare».