LAINO BORGO (Cs) – Sono finite in fondo alle acque del fiume Lao a Laino Borgo (https://www.calabriainchieste.it/2023/05/31/denise-galata-e-stata-trovata-morta-era-caduta-nel-fiume-lao/) le speranze di trovare, ancora viva, la studentessa diciottenne di Rizziconi (Rc) Denise Galatà, che insieme ad alcuni compagni di scuola dell’istituto “Giuseppe Rechichi” di Polistena era in gita scolastica. La ragazza era scomparsa da ieri dopo essere caduta in acqua durante una discesa in rafting lungo il fiume Lao.
A bordo di un gommone i soccorritori acquatici dei vigili del fuoco hanno individuato e recuperato il corpo senza vita della giovane dispersa da ieri.
L’area di ricerca, particolarmente impervia, era stata individuata nella mattina di oggi, dopo una ricerca ininterrotta da ieri al momento della scomparsa.
Il corpo senza vita di Denise Galatà era in fondo alle acque del fiume ad alcuni metri di profondità.
L’ipotesi più accreditata della tragedia è che la giovane sia morta annegata dopo essere finita in acqua a seguito dello scontro tra il gommone sul quale si trovava e l’altro natante che procedeva più avanti. Il fiume Lao è in piena in questi giorni a causa delle abbondanti piogge che hanno colpito l’intera area del Pollino. Le ricerche della ragazza sono scattate subito e hanno visto impegnati i Vigili del fuoco, Carabinieri, il Nucleo speleo fluviale e le squadre del Soccorso Alpino di Calabria e Basilicata.
Una delle compagne di classe che era nello stesso gommone con Denise ha raccontato che: “All’inizio le acque erano calme, ma poi la corrente è aumentata improvvisamente. I gommoni con noi a bordo sfioravano pericolosamente enormi massi nel fiume, finché siamo finiti contro uno di questi massi e tre di noi sono caduti in acqua. Pensavo di morire, poi qualcuno è riuscito ad agganciarmi portandomi a riva. Vicino a me ho visto il caschetto che indossava Denise. Ho visto la morte con gli occhi, io sono rinata ieri”.
Il sostituto procuratore di turno, Simona Manera, della Procura della Repubblica di Castrovillari ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità nella scomparsa della giovane delegando alle indagini i carabinieri della Compagnia di Cassano allo Ionio. I militari dell’Arma hanno avviato l’attività investigativa ed hanno già sentiti i compagni e gli insegnanti che si trovavano insieme a Denise nel momento in cui è caduta in acqua.
Intanto, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara ha già chiesto all’Ufficio scolastico della Calabria di fare adeguati accertamenti per verificare che tutte le misure di sicurezza siano state adottate.
Cordoglio e vicinanza alla famiglia ha espresso il presidente della Regione Roberto Occhiuto: “È un giorno molto triste. La Calabria è in lutto. La Giunta regionale esprime sincero cordoglio alla famiglia, in questo momento di tragico dolore.
Siamo vicini ai suoi cari, ai suoi amici, alla comunità di Rizziconi, Comune del reggino nel quale la ragazza risiedeva, e al liceo statale di Polistena, la scuola frequentata da Denise”.
Anche la Città Metropolitana di Reggio Calabria esprime sentimenti di profondo cordoglio per la scomparsa della piccola Denise Galatà.
L’intero Consiglio di Palazzo Alvaro è profondamente addolorato per la tragedia immane che ha colpito l’intera comunità metropolitana ed in particolare i familiari della piccola Denise, cui il Sindaco facente funzioni Carmelo Versace, il Consigliere delegato Michele Conia e l’intera assise metropolitana intendono stringersi in segno di lutto per l’assurda perdita.
«In queste ore di ansia e preoccupazione – si legge in una nota della Città Metropolitana – abbiamo seguito con apprensione le ricerche della piccola Denise, fino al tragico epilogo. Ai suoi familiari giunga ora l’abbraccio da parte dell’intera comunità metropolitana. Il suo sorriso rimarrà scolpito per sempre nel cuore di ognuno di noi».
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