Home Calabria ‘Ndrangheta e «intimidazioni», l’Anpi di Paola invoca un consiglio comunale aperto

‘Ndrangheta e «intimidazioni», l’Anpi di Paola invoca un consiglio comunale aperto

La denuncia a mezzo stampa: «Il livello di legalità nei nostri territori appare compromesso»

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La zona alta della città di Paola

PAOLA (Cs) – La sezione paolana dell’ANPI si dice preoccupata per quanto sta accadendo a Paola negli ultimi tempi e rivolge un appello alla popolazione.
«I fatti accaduti nei giorni scorsi – afferma in una nota – devono scuoterci come comunità. Prima l’importante operazione delle forze dell’ordine contro le cosche ‘ndranghetiste locali, poi il duplice atto intimidatorio nei confronti del Sindaco della Città di Paola, Giovanni Politano. Un gesto tanto più preoccupante poiché compiuto a pochi giorni dalla Festa della Repubblica, ossia la ricorrenza che celebra l’inizio della nostra fase costituente, avviata anche per bandire la violenza, la prepotenza e l’intimidazione dalla vita pubblica del nostro Paese!.
È anche per questa ragione che l’Anpi esprime «solidarietà al Sindaco Politano».
E aggiunge: «Il livello di legalità nei nostri territori appare compromesso: da un lato la presenza ‘ndranghetista avvelena Paola con stupefacenti, violenza, abusi, armi ed estorsioni; dall’altro le minacce e intimidazioni ai danni del Sindaco testimoniano la disaffezione fino alle estreme conseguenze per le istituzioni democratiche».
Si augura, poi, che «le forze dell’ordine individuino velocemente i responsabili di tali indebite pressioni alla libera vita democratica della Città».
«Auspichiamo inoltre che il Sindaco voglia convocare, quanto prima, un consiglio comunale aperto per consentire la massima informazione e partecipazione del corpo sano della nostra comunità e per delineare una consapevole azione politica finalizzata a tutelare le istituzioni – e le persone che le incarnano – ed, insieme, tutti i Paolani, che hanno il diritto di vivere in una città libera da condizionamenti criminali», conclude la nota.