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Voto contrario della maggioranza di Belvedere all’aumento delle tasse

I consiglieri Massimilla, Arnone e Cauteruccio: «Ecco perché abbiamo votato contro»

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BELVEDERE MARITTIMO (Cs) – «In Consiglio Comunale la maggioranza ha votato – nonostante il nostro voto contrario – l’aumento della Tari 2023 e della tassa di soggiorno. Ricordate quando a dicembre 2022 denunciavamo la possibilità di aumento dell’imposta sulla spazzatura? Purtroppo avevamo ragione noi e l’amarezza è davvero tanta».
Lo afferma in una nota stampa il gruppo consiliare Impegno Comune per Belvedere Marittimo a seguito del consiglio comunale tenutosi ieri, 30 maggio.
«Abbiamo provato a tutelare gli interessi dei cittadini – sottolineano Massimilla, Arnone e Cauteruccio – ritenendo utile la convocazione di un consiglio comunale ad hoc per trasmettere e far capire ai cittadini quello che sta succedendo. Le tasse sono aumentate e questo è un fatto ineludibile. Si poteva evitare questo aumento? Probabilmente si».
E, ancora, si chiedono: «Perché nonostante la differenziata aumenta dal 53% al 57% non si abbassano le aliquote? Perché nonostante il grande lavoro dei dipendenti, che qui ringraziamo, ci sono discariche a cielo aperto ed ingombranti che deturpano il nostro territorio? Perché non ci concentriamo ad una vera e propria campagna di sensibilizzazione ai cittadini?Perché queste domande non hanno mai una risposta?»
E aggiungono: «Noi non vogliamo puntare il dito ma trovare soluzioni che questa maggioranza ancora non ha trovato».
Il gruppo di minoranza incalza, ancora, affermando quanto segue: «Non possono lenire lo sconforto di un tale aumento alcune bellissime iniziative, quando si assiste dopo un anno alla mancanza di una vera programmazione. Alcune problematiche erano ben note agli amministratori presenti nelle passate legislature. Non ci sono più alibi cerchiamo certezze».
I Consiglieri Comunali, entrando nel merito dei punti all’ordine del giorno rendono noto inoltre: «Sulla tari voto contrario. Nel 2022 Il costo totale dei servizi da coprire pari a euro 2.115.138,00. Nel piano economico e finanziario del 2023, è pari a euro 2.704.427,00, si evince, pertanto, un maggior costo per l’anno in corso pari ad euro.589.286,00».
Ma non è tutto. «All’aumento della componente variabile di circa il 32% sul totale tari si deve aggiungere la quota addizionale, attestando così l’aumento generale per le utenze domestiche e non domestiche intorno al 37%. Sulla tassa di soggiorno voto contrario. Riteniamo che aumentare le tariffe proprio in questo periodo, di assoluto rilancio del nostro paese, potrebbe penalizzare oltremodo non solo i turisti ma anche i proprietari delle strutture ricettive che avendo già concordato i prezzi per la stagione in corso, si vedrebbero costretti a decurtare dal loro introito un’aliquota in entrata».
E ancora: «Ad oggi non è dato comprendere quali incrementi dei servizi, utilizzando questi fondi, verranno offerti ai turisti per una maggiore accoglienza; sarebbe opportuno concertare con gli addetti ai lavori (albergatori, proprietari di B&B etc etc) che il versamento di detto tributo, per come previsto dal regolamento del 2011 e quindi esente dall’aumento di cui si chiede l’approvazione, al fine di un’organica ed efficiente pianificazione in termini di nuovi e aggiuntivi servizi per i turisti e i cittadini residenti».
Impegno Comune conclude: «Noi andiamo avanti da opposizione vigile e propositiva, e non restiamo in silenzio. Inoltre siamo in attesa dell’attivazione della diretta streaming già approvata in Consiglio in data 25.10.2022».