L'ex senatore Francesco Molinari (foto archivio)

COSENZA – E’ ora l’ex senatore della Repubblica Francesco Molinari a commentare in modo impietoso, sulla sua pagina social, la “supercazzola” della gestione sanitaria di Roberto Occhiuto in Calabria, con particolare riferimento alla selezione per l’assunzione degli 80 rilevatori-controllori per gli ospedali calabresi (https://www.calabriainchieste.it/2023/05/26/80-laureati-in-giro-negli-ospedali-della-regione-emma-occhiuto-getta-fumo-negli-occhi-dei-calabresi/), a completamento di quanto già avviato con il portale web segnalatore Sanibook (https://www.calabriainchieste.it/2023/04/11/malasanita-e-disfunzioni-sanibook-non-piace-a-si-cobas-spreco-di-denaro-pubblico/).
Molinari scrive: «Come “buttare” i soldi pubblici per creare schiere di “temporanei assistiti” da tenere al guinzaglio per le tornate elettoraliEnnesima “furbata” di semi-concorso pubblico». 
E ancora: «Certo che con tutti i problemi che abbiamo nel campo della sanità ecco che si sono “inventati” la panacea di tutti i mali/disservizi con assunzione temporanea di 240 giovani (per due mesi e oltre 3.500 lordi circa) “….per titoli e colloquio, per giovani laureati, finalizzata alla formazione di una graduatoria di rilevatori per lo svolgimento di attività finalizzate al miglioramento delle prestazioni di accoglienza e presa in carico della sanità pubblica per il rafforzamento del grado di umanizzazione dei servizi sanitari mediante azioni di rilevazioni sul territorio”».
E aggiunge: «Se non è una supercazzola, questa».
Quindi consiglia: «Andare via…. unica soluzione per chi ha competenze e non vuole morire schiavo delle varie mafie che governano indisturbate, ma non solo da questa maledetta terra… ma dal Paese, perché è ormai morto e lasciate noi vecchi in via di putrefazione a sopravvivere».
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